Dimissioni Cammarata: “Lombardo non ha le carte in regola per elevarsi a giudice”

“E’ semplicemente paradossale che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, esprima giudizi sull’amministrazione della Città di Palermo, avendo messo in ginocchio l’economia siciliana tra ribaltoni e gestione totalitaria e clientelare della regione”.

Lo afferma il coordinatore regionale del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione, in occasione delle dimissioni da primo cittadino di Palermo annunciate dallo stesso Diego Cammarata. “Lombardo – aggiunge Castiglione – che oggi si ritrova, tra le altre cose, senza una maggioranza coesa al parlamento siciliano, non può indossare panni da giudice avendo sempre abbandonato una città come Palermo non essendoci mai stato un suo intervento a sostegno dell’amministrazione, come il suo ruolo istituzionale impone, cosa che invece ha fatto il governo nazionale”.
“Per non parlare delle riforme annunciate da anni dal governatore e mai realizzate: basta vedere oggi in che stato si trovano settori come quello della sanità, dei rifiuti o della formazione professionale per citarne alcuni”. “Sui risultati ottenuti dall’azione amministrativa finora messa in atto da Cammarata – conclude il coordinatore Castiglione – non può non essere evidenziato il suo costante senso di responsabilità assunto per la città e l’aver portato i conti in ordine, sul fronte finanziario, come testimoniano i bilanci. Impresa ardua in questi periodi di tagli”.

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