In relazione al sequestro preventivo del ponte Carabollace adottato nell’ambito del procedimento penale iscritto a carico di soggetti noti, dirigenti e funzionari dell’ANAS s.p.a., indagati per il reato di omicidio colposo, la Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto il dissequestro del ponte e di autorizzare l’ANAS ad effettuare lavori di restringimento della carreggiata attraverso la creazione al centro di una sola corsia, da percorrere a senso unico alternato ed a velocità ridotta, delimitata da ambo i lati da dispositivi idonei ad impedirne lo scavalcamento.
Adottati i detti accorgimenti da parte dell’ANAS s.p.a., verrà disposta la restituzione del viadotto.
In pochi giorni, quindi, sarà riaperto al traffico veicolare il viadotto Carabollace. La Procura di Sciacca aveva adottato il provvedimento in via preventiva, per via dei guardrail inadeguati. Nonostante il ponte sia stato teatro di due incidenti mortali avvenuti nel breve arco temporale di due anni, l’ultimo il mese scorso, l’Anas non ha ancora provveduto alla collocazione di barriere protettive di ultima generazione.