“Disservizi idrici intollerabili”, il sindaco Di Paola chiede a gestore misure efficaci

“Intervenire con la massima solerzia per ripristinare la regolare erogazione idrica in tutti i quartieri; mettere in atto ogni accorgimento possibile affinché non si verifichino più i disservizi di questo periodo; monitorare continuamente il sistema di pompaggio alle stazioni idriche per prevenire futuri guasti; eseguire ogni manovra a regola d’arte; potenziare le squadre di pronto intervento per tutto il periodo estivo”. Sono le richieste formulate dal sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola a Girgenti Acque, in una nota trasmessa ieri sia al gestore del servizio idrico sia all’Ato Idrico e all’Ati di Agrigento.

“Si susseguono in questo mese di luglio – scrive il sindaco Fabrizio Di Paola – disservizi su disservizi che stanno lasciando interi quartieri a secco, senza erogazione idrica. Dopo le rotture alle condotte segnalate qualche giorno fa, oggi (ieri, n.d.r.) Girgenti Acque mi comunica con una lettera che “a causa di livelli inadeguati dei serbatoi idrici è stato necessario interrompere la turnazione idrica, con conseguenti disservizi idrici per gli utenti”. Da contatti con operatori del soggetto gestore, si apprende che il problema sarebbe stato generato dal surriscaldamento delle pompe di sollevamento alle stazioni idriche. Evento estremamente grave che dovrebbe essere evitato con opportuni accorgimenti”.

“La conseguenza delle rotture alle condotte e ora dell’inadeguatezza dei livelli ottimali ai serbatoi, – prosegue il sindaco – è la mancanza d’acqua alle abitazioni e alle strutture ricettive, con cittadini e operatori turistici che continuamente telefonano al Comune per protestare giustamente contro le insopportabili inefficienze. Si evidenzia che in questo periodo la città raddoppia le esigenze idriche perché raddoppiano le presenze. Sciacca accoglie in queste settimane un numero considerevole di turisti in centro e nelle località balneari, in alberghi, case vacanza, B&B. Ai disagi di rimanere senz’acqua, si aggiunge così anche il danno di immagine agli occhi dei visitatori”.

“Oggi – conclude il sindaco – buona parte della città non è coperta da regolare turnazione idrica. Ciò è inconcepibile e non si può consentire nel cuore dell’estate. Mi permetto di esprimere tutto il mio turbamento e di rappresentare la forte preoccupazione dei miei concittadini col pensiero rivolto alle prossime settimane quando si registreranno ulteriori incrementi di presenze. La città di Sciacca non può rimanere senz’acqua, avendo tra l’altro proprie fonti di approvvigionamento. Gli ingiustificati, ripetuti e gravissimi disservizi possono configurare inadempimento contrattuale e, dunque, essere causa di rescissione di contratto”.

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