Il sindaco Fabrizio Di Paola ha chiesto al ministro dell’Interno Angelino Alfano il potenziamento del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sciacca. L’intervento del sindaco è stato richiesto dal segretario provinciale della Uil Vigili del Fuoco Martino Noto.
Il sindaco Di Paola ha scritto al vice premier sollevando la questione dell’insufficienza di organico del distaccamento di Sciacca “rispetto alla vastità del territorio, all’intensità della popolazione e ai compiti sempre più gravosi, soprattutto in estate con le continue emergenze incendi”.
“Posso testimoniare personalmente – ha scritto il sindaco Di Paola nella lettera al ministro dell’Interno Alfano – sull’operato di altissimo pregio professionale degli uomini in servizio presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sciacca. Nonostante le carenze di organico, il personale riesce a fronteggiare le emergenze con grande abnegazione, sacrificio e senso di responsabilità. Sono in media mille gli interventi espletati ogni anno, in un territorio che comprende i comuni di Burgio, Villafranca Sicula, Caltabellotta, Sant’Anna, Calamonaci, Lucca Sicula e Ribera. Un’area molto estesa, su cui opera con uomini e mezzi il distaccamento di Sciacca (la sede centrale di Agrigento dista 70 chilometri)”.
Il sindaco Di Paola ha evidenziato l’insostenibilità della situazione “in quanto l’attuale organico non è proporzionato alla quantità dei servizi cui si è chiamati a far fronte”. Il distaccamento di Sciacca, si sottolinea, è classificato come “D1” con l’assegnazione di sole 28 unità.
Il sindaco Di Paola ha chiesto al Ministro dell’Interno Alfano di “innalzare la classe di merito al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sciacca elevandola a “D1b” con l’assegnazione di complessive 32 unità in pianta organica “per fornire un servizio più adeguato e più efficiente alla popolazione”.
“Il Ministero – ha proposto il sindaco – potrebbe così potenziare il distaccamento saccense con il prossimo concorso che si intende bandire”.
