Do ut des: “voto in cambio di lavoro”, le amare conclusioni dei grillini di Ribera

attivisti meetup ribera 5 stelleIl Meetup Ribera 5 Stelle, con una lettera aperta a firma di V. Rossello, R. Lino, A. Riggi, F. Zambuto e F. Caternicchia, contesta l’attuale amministrazione e si propone come alternativa politica in vista delle prossime elezioni comunali.
Alcune considerazioni contenute nella lettera sono condivisibili, altre meno, per un certo modo allusivo e non chiaro di riferirsi, ad esempio, ad una rete di favoritismi e clientelismo, senza fare nomi e cognomi.
Ma questo è il grillismo, un certo modo confuso di decostruire e distruggere tutto. “A Ribera si è distrutto il nome delle nostre arance” – scrivono i cinque a nome del movimento, ma in realtà le nostre arance hanno un’ottima reputazione, quel che manca ancora è un prezzo di vendita, con un buon margine di profitto, commisurato ai costi .
A seguire il testo integrale della lettera:

Negli ultimi anni abbiamo vissuto e forse anche condiviso, una politica del non fare, che si è disinteressata dei reali problemi della collettività, una politica senza una programmazione. Si è sempre cercato di accaparrare quanto più possibile, creare una rete di favoritismi e clientelismo, “io ti do qualcosa in cambio di qualcosa, voto in cambio di lavoro”, il precariato degli ultimi anni ne è la dimostrazione.

Ci siamo fatti ingannare, la politica di ieri ci ha tolto il nostro futuro, adesso tocca a noi cittadini creare e programmare il futuro dei nostri figli. A Ribera si è distrutto il nome delle nostre arance, per pura speculazione, si è distrutto il miglior mercato ortofrutticolo della provincia di Agrigento. E la politica dove era quando tutto ciò accadeva? Che fine hanno fatto le nostre sagre, le nostre tradizioni?

Adesso proviamo a promuovere la pizza ma serve ben altro per la nostra città. Occorre scendere in piazza contro le trivellazioni nel mediterraneo, occorrono strade sicure, troppi gli incidenti avvenuti in questi anni, occorre che i soldi pubblici vengano spesi bene e non come nel caso del ponte sul Verdura, serve l’attenzione della politica alla cosa pubblica: rifiuti, acqua, sicurezza, servizi al cittadino e alle imprese, sì, le imprese, proprio loro, quelle poche che sono rimaste e che sono state abbandonate dalla politica.

Una delle cose che sappiamo per certo della classe politica di ieri e di oggi, è che ci ha parzialmente e maldestramente, tolto l’ospedale pubblico per metterne uno privato; ci hanno tolto l’acqua pubblica per mettere un gestore privato; ci vogliono togliere i campi sportivi (vedi Spataro), o addirittura il cimitero, per darli ai privati attraverso i project financing, ipotizzando fini di interesse pubblico ad oggi ancora da dimostrare e senza oneri di compensazione, applicano al massimo l’addizionale comunale IRPEF, l’IMU e imposte assurde come la TASI.

A Ribera esiste un piano sicurezza e di protezione civile? e se c’è perché nessuno lo conosce? Ci hanno tolto la dignità senza nemmeno farci protestare, le proteste se le sono comprate attraverso false promesse di posti di lavoro, per non parlare di tutto ciò che la politica tocca e sporca, appalti, licenze, permessi … I soldi degli ex51 lotti che fine hanno fatto?

Era davvero necessario in estate dare l’appalto per lo smaltimento rifiuti alla ditta Bono (guarda caso sponsor dell’estate riberese) quando c’era già la Sogeir? E perché non vengono mai date risposte in merito? Vi chiediamo di voltare le spalle a questi signori vestiti, travestiti e senza veste, che da buoni camaleonti della politica continuano a raggirare i cittadini. La nomina ad assessore nella giunta Pace di una tesserata del PD che dovrebbe essere il maggiore oppositore, per tradizione, di questa amministrazione, la dice lunga su chi in questi anni ci ha amministrato.

Per ultimo appare evidente ed inquietante l’inciucio politico in atto fra alcune correnti del PD ed il centro destra riberese, frutto dell’ennesimo inganno alla città che stanno mettendo in atto i soliti noti in vista delle prossime elezioni comunali.

Ormai non esiste più una destra e una sinistra, le ideologie sono state surclassate da interessi di parte, PD, FI, NCD, UDC, MPA… sono un unico pacchetto di potere. Ormai i partiti (PD, FI,NCD,UDC,MPA) hanno fatto della politica un mestiere e un modo per sopraffare gli altri, cioè noi cittadini, gente comune, alcuni dei quali si sono organizzati attraverso i Meetup, e che credono nelle ideologie del Movimento Cinque Stelle, l’unico movimento fatto di cittadini che curano gli interessi della collettività e del bene comune.
Abbiamo bisogno di Voi per Cambiare

Meetup Ribera 5 Stelle

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.