È morto Nelson Mandela, nobel per la pace e padre della lotta contro l’apartheid

Nelson Mandela. Fonte: Wikipedia

Nelson Mandela, padre della lotta contro l’apartheid in Sud Africa, è morto ieri all’età di 95 anni. Lo ha annunciato, in un commosso discorso televisivo alla nazione, il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma.
Mandela, apprendiamo, si è spento serenamente nella sua abitazione a Johannesburg, attorniato dai suoi familiari. Zuma ha espresso «profonda gratitudine» per Mandela ed ha ordinato il lutto nazionale. Le bandiere saranno a mezz’asta in tutto il Paese da venerdì al giorno delle esequie.

«La sua anima riposi in pace. Dio benedica l’Africa», ha detto Zuma annunciando la scomparsa del leader sudafricano Nobel per la pace, del quale ha voluto ricordare l’umiltà e la grande umanità. Zuma si è rivolto a Mandela diverse volte chiamandolo col suo popolare e affettuoso soprannome “Madiba”.

Tra i leader del mondo, Barack Obama si è presentato, commosso fin quasi alle lacrime, davanti alle telecamere per onorare Nelson Mandela. Mandela – ha detto il presidente Obama, ricordando le parole pronunciate dallo stesso Mandela durante il suo processo nel 1964 davanti alla Corte Suprema di Pretoria – ha vissuto per un ideale: combattere contro il dominio dei bianchi e contro il dominio dei neri. Ed ha reso possibile questo ideale. Ha amato l’ideale di una società democratica e libera in cui tutti possono vivere in armonia e con pari opportunità.

«Attraverso la sua fiera dignità e una volontà ferrea di sacrificare la propria libertà per quella degli altri – ha sottolineato il presidente Usa – egli ha trasformato il Sudafrica e e tutti noi».
«Il suo lavoro – ha concluso – ha significato moltissimo. Noi troviamo fonte di esempio e rinnovamento nella riconciliazione e nello spirito di resistenza che ha fatto dell’azione di Mandela una cosa vera».

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.