Elezioni Politiche, breve guida operativa

 

La prossima scadenza elettorale, comporta una circolazione di notizie tali che, spesso, ci si ritrova confusi su tanti punti. Ci pare opportuno dare qualche informazione in merito al sistema ed alla modalità operativa di svolgimento della votazione.

Identificazione della tipologia.

Si tratta delle Elezioni dei membri della Camera dei Deputati e delle Elezioni dei membri del Senato della Repubblica, comunemente chiamate anche “Elezioni Politiche”, che si terranno il giorno 24 e 25 febbraio 2013.

 

Date ed Orario della votazione.

DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013: DALLE ORE 08:00 ALLE ORE 22:00

LUNEDI’ 25 FEBBRAIO 2013: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 15:00

 

Elettorato.

Elettorato attivo (chi può votare): cittadini di 18 anni compiuti per la Camera dei Deputati, 25 per il Senato della Repubblica

Elettorato passivo (chi può essere letto): cittadini di 25 anni per la Camera dei Deputati, 40 anni per il Senato della Repubblica

 

Come votare.

Bisogna recarsi presso i seggi elettorali assegnati, negli orari previsti, con la Tessera Elettorale (senza la quale NON è possibile votare) ed un documento di identità valido. Vi sono norme speciali per i cittadini con specifiche disabilità.

Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti fino a sabato dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica 24 e lunedì 25 febbraio, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

 

Espressione del voto.

Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), il voto si esprime tracciando con la matita elettorale (copiativa) un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta.

E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione: si annullerebbe il voto.

 

NOTA IMPORTANTE: NON E’ POSSIBILE FAR REGISTRARE IL NON VOTO, COME QUALCHE VOCE PRIVA DI OGNI RIFERIMENTO NORMATIVO, E’ STATA FATTA CIRCOLARE. SI INCORREREBBE IN SANZIONE SE NON SI RICONSEGNASSE LA SCHEDA E/O LA MATITA DELLA VOTAZIONE.

 Corpo Elettorale.

Gli elettori sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al 15° giorno antecedente la data della votazione sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597.

 

Ripartizione seggi in Sicilia:

CAMERA DEI DEPUTATI:

Circoscrizione 24 – Sicilia 1: Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani. 26 seggi

Circoscrizione 25 – Sicilia 2: Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa. 28 seggi

SENATO DELLA REPUBBLICA:

Sicilia: 26 seggi

 

Sistema elettorale.

Alla Camera dei Deputati, per poter accedere alla ripartizione proporzionale nazionale dei seggi bisogna superare:

a) Il 2% dei voti per le liste che si sono unite in coalizione, ma in questo caso la coalizione deve superare il 10% dei voti. Le coalizioni più importanti sono quelle di centro sinistra (Pd, Sel, Megafono, Centro democratico, Psi, Moderati) centro (Monti, Fli, Udc) e centro destra (Pdl, Destra, Mir, Fratelli d’Italia, Mir, Grande Sud, Cantiere popolare, Mpa ed altri 3 partiti). Ognuna di queste liste dovrà quindi ottenere il 2% dei voti, ma è prevista una deroga per la lista più votata scesa al di sotto del 2%

b) Il 4% per le liste non coalizzate (tutte le altre tra cui Rivoluzione civile, Movimento 5 stelle, Fare per fermare il declino, ecc.)

Il partito o la coalizione che otterrà più voti a livello nazionale conquisterà l’intero premio di maggioranza (340 seggi, pari al 54%). Non è prevista una soglia minima, quindi sarà il partito o coalizione con il maggior numero relativo di voti, indipendente dal numero stesso. Gli altri seggi saranno ripartiti in modo proporzionale tra le liste e le coalizioni che hanno superato lo sbarramento.

Al Senato, la ripartizione dei seggi (299) avviene non a livello nazionale ma regionale. Gli altri sono stabiliti ex-lege: 7 nel Trentino Alto Adige (6 uninominali + 1 proporzionale), 2 in Molise (proporzionale), 1 in Valle d’Aosta (uninominale), infine 6 nella circoscrizione estero (proporzionale). Per poter accedere alla ripartizione regionale dei seggi bisogna superare

a) Il 3% per le liste unite in coalizione ma in questo caso la coalizione deve superare il 20% dei voti.

b) L’8% per le liste non coalizzate. È questo il motivo per cui, a differenza della Camera, il centro si presenta con un’unica lista, non coalizzata: quella Monti. Diversamente, se si fosse coalizzata, infatti, la coalizione avrebbe dovuto come detto raggiungere il 20% dei voti.

Il partito o la coalizione che otterrà più voti a livello regionale conquisterà il premio di maggioranza regionale, pari al 55% dei seggi regionali in palio. Essendo in Sicilia i seggi in palio, come detto, sono 25, il premio ammonta a 14 seggi. Gli altri seggi saranno ripartiti tra le altre coalizioni e liste ammesse al riparto in modo proporzionale (metodo D’Hondt).

 

Principali agevolazioni di viaggio a favore degli elettori che si recheranno a votare presso il proprio comune di iscrizione elettorale. 

1.    Agevolazioni per i viaggi ferroviari

La Società Trenitalia S.p.A. ha stabilito alcune agevolazioni, applicabili ai viaggi degli elettori residenti in Italia ed ai viaggi degli elettori residenti all’estero, che prevedono la riduzione del prezzo del biglietto fino al 70%.

2.    Agevolazioni per i viaggi via mare

Le società di navigazione “Compagnia Italiana di Navigazione” e “Compagnia delle Isole” applicheranno, nell’ambito del territorio nazionale, le consuete agevolazioni a favore degli elettori residenti in Italia e di quelli provenienti dall’estero che dovranno raggiungere il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, per poter esercitare il diritto di voto.

Per tali elettori verrà applicata la riduzione del 60% sulla “tariffa ordinaria”.

3.    Agevolazioni autostradali

Le Concessionarie autostradali aderiranno alla richiesta di gratuità del pedaggio, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all’estero, su tutta la rete nazionale.

4.    Altre agevolazioni di viaggio per alcune categorie di elettori residenti all’estero

Gli elettori residenti all’estero – negli Stati in cui non vi sono rappresentanze diplomatiche italiane, negli Stati con i cui governi non sia stato possibile concludere intese in forma semplificata e negli Stati che si trovino in situazioni tali da non garantire, anche temporaneamente, l’esercizio per via postale del diritto di voto – avranno diritto ad ottenere il rimborso del 75% del costo del  biglietto di viaggio stesso riferito alla seconda classe per il trasporto ferroviario (o marittimo) oppure riferito alla classe turistica per il trasporto aereo.

5.    Agevolazioni aeree

Esclusivamente in occasione delle elezioni politiche e regionali (Lombardia, Lazio Molise), dei giorni 24 e 25 febbraio 2013, è prevista per gli elettori un’agevolazione di viaggio, nella misura del 40%, per l’acquisto del biglietto aereo di andata e ritorno alla sede elettorale di iscrizione, per i viaggi aerei effettuati sul territorio nazionale dal 17 febbraio al 4 marzo 2013. L’importo massimo rimborsabile non può essere superiore a 40 euro per il viaggio di andata e ritorno per ogni elettore.

A questa iniziativa hanno aderito le società Alitalia e Blue Panorama che applicheranno le agevolazioni esclusivamente ai biglietti rilasciati per viaggi di andata e ritorno.

Info più dettagliate nelle circolari della direzione centrale dei Servizi elettorali del ministero n.15/2013 (Agevolazioni per i viaggi ferroviari, autostradali e via mare) e n.20/2013 (Agevolazioni per i viaggi aerei).

 

Fonte: Costituzione della Repubblica Italiana, Ministero dell’Interno

 

 

 

 

Giovanni Cutino

Giovanni Cutino

Dott. Commercialista

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