Emergenza Rifiuti, il Sindaco Carmelo Pace dà la colpa alla Regione Sicilia

Riceviamo dal Comune di Ribera e pubblichiamo la seguente lettera del sindaco di Ribera che informa sulla emergenza rifiuti determinata dalla chiusura delle discariche di Sciacca e Siculiana.

PaceSi comunica alla cittadinanza che a partire da oggi e sino a venerdì, il servizio di raccolta dei rifiuti presso i 17 Comune sarà sospeso a causa della chiusura delle discariche di Sciacca e Siculiana.
Tutto ciò è stato comunicato ieri pomeriggio nella riunione indetta con urgenza e svoltasi presso la sede della SOGEIR. I Sindaci dei 17 Comuni sin da ieri sera si sono attivati per risolvere con urgenza la gravissima situazione venutasi a creare. Già stamattina una delegazione si recherà presso il Commissario straordinario della Provincia al fine di chiedere l’autorizzazione affinché la discarica di Sciacca, dove ad oggi si può conferire solo ed esclusivamente il sovvallo, diventi anche momentaneamente una stazione di trasferenza, al fine di poter trasferire l’indifferenziata presso
la discarica di Lentini.
Discarica, sita a 230 Km da Ribera, presso la quale i 17 Comuni dovranno conferire, per i prossimi mesi, tutta l’indifferenziata. La situazione venutasi a creare comporterà sia un aggravio di spesa per i cittadini dei 17 Comuni, sia gravi problemi di carattere igienico-sanitario, poiché non potrà essere assicurato il
regolare svolgimento del servizio porta a porta.

La colpa di tutto ciò è da addebitare alla Regione Siciliana la quale pur essendo a conoscenza sin dal 2013 del termine di scadenza per l’adeguamento delle discariche sopra citate, alla normativa comunitaria nonché alle direttive Ministeriali, nulla ha fatto per evitare la critica situazione odierna.
Una Regione Siciliana latente sia dal punto di vista dei rifiuti, sia sotto altri punti di vista basti pensare alla problematica dei precari degli Enti Locali che non trovano la serenità doverosa proprio per le inadempienze della stessa, da non sottovalutare anche i gravi problemi dell’acqua pubblica e così via.
Nel sottolineare che tale inconveniente non è dipeso dalla volontà di questa Amministrazione, si chiede ai cittadini di pazientare fino a nuova disposizione invitando gli stessi a non esporre i sacchetti, al fine di evitare danni ambientali al decoro della città e problemi di carattere igienico-sanitario.

2 Commenti

  1. Io non ci sto, Sindaco, devi rendere più vivibile questa città,devi renderla a misura d’uomo,siamo vent’anni indietro rispetto ad altri paesi viciniori,prendi esempio da Menfi,adotta il suo modello, copia se sai copiare, […]. Ti stai spendendo in chiacchiere inutili e dannose addebitando ad altri le tue colpe,ci fai arretrare di due anni……e tra dieci saremo indietro di vent’anni. Io non ci sto? Ogni giorno ti nasce un problema e scarichi ad altri le tue responsabilità. Dai la colpa alla crocetta certamente è una facile soluzione per evitare di assumerti le tue!!!! Un modo come un altro per scusarsi difronte a ciò che accade. Ma che ti senti vittima? Vedi che ti paghiamo anche per questo!!!!! In questo modo non hai bisogno di fare niente, è sufficiente lamentarsi ed aspettare che il cadavere ti passi davanti. Sei incerto Ragioniere, noi cittadini abbiamo bisogno di certezze e non dire che la colpa è di qualcun altro!!! Il tuo dovere, se sai farlo e se non riesci vai a casa e anche la responsabilità di trovare una tua soluzione per i cittadini che ti hanno votato. Il tuo è un alibi, te li ho cantate in un altro post,(ricordi Piazza Fermi?) tuttavia incolpando gli altri restiamo fuori gioco, senza nessuna capacità di gestirci. Adesso fai un altro annuncio sull’ospedale che chiude e dici che la colpa è della Regione Sicilia, aspettiamo e poi cambiamo paese.

    1. Comunicazione dal Sindaco di Menfi.
      Giorno 7 giugno scorso, il Presidente della Regione Siciliana, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, riconoscendo la assoluta criticità del sistema di smaltimento dei rifiuti in Sicilia, ha emanato un’ordinanza per mezzo della quale istituisce una speciale forma di gestione dei rifiuti sul territorio regionale; essa ha avuto come immediata conseguenza la chiusura di alcune discariche fra cui quella di Siculiana, dove il Comune di Menfi ha conferito i rifiuti indifferenziati fino al 5 giugno. I rifiuti non differenziati del nostro Comune dovranno quindi essere conferiti in una discarica di Lentini, in Sicilia Orientale.
      Si è quindi determinata una situazione di emergenza che sta interessando tutti i Comuni della Sicilia i quali dovranno affrontare gravi disagi che potranno essere scongiurati solo con la collaborazione dei cittadini.
      Il Sindaco pertanto informa i cittadini di Menfi che, a partire da domani, 9 giugno 2016, il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati sulla fascia costiera (Contrada Bertolino, Lido Fiori, Cipollazzo, Porto Palo) e presso le utenze sparse nelle aree rurali del territorio comunale non potrà essere garantito con regolarità.
      Fino a quando non sarà cessato lo stato di emergenza chiediamo a tutti i cittadini un’intensa collaborazione per ridurre al minimo il conferimento dei rifiuti indifferenziati.
      L’Amministrazione Comunale si sta già adoperando per garantire la raccolta porta a porta nel Centro Urbano, come da eco-calendario; eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate.
      L’Amministrazione e l’ufficio ARO stanno lavorando tempestivamente ad approntare un programma operativo per la fascia costiera che prevede l’eliminazione dei cassonetti stradali ed il loro concentramento in opportuni punti di raccolta, debitamente controllati, dove sarà conferita anche la frazione differenziata.
      Nelle prossime ore seguiranno ulteriori dettagli sull’avanzamento del programma operativo e le opportune comunicazioni sulle modalità di conferimento.
      Il Sindaco
      Vincenzo Lotà
      Menfi, 08/06/2016

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