Oltre 700 gli iscritti alla prima edizione della FAI Marathon, a Palermo. La “maratona culturale” si è svolta domenica 21 ottobre, in 70 città italiane con Il Gioco del Lotto e il FAI, a cura delle Delegazioni e dei volontari FAI. A Palermo cittadini e turisti hanno accolto con entusiasmo l’unica maratona “che si corre con gli occhi”, evento nazionale di raccolta fondi a sostegno della campagna “Ricordati di salvare l’Italia”, che ha aperto al pubblico 15 siti in un percorso a ritroso nel tempo dal novecento al trecento.
“A Palermo la FAI Marathon ha toccato la sensibilità dei partecipanti e in tanti hanno voluto prendere parte all’iniziativa – ha detto Rita Cedrini, capo delegazione FAI Palermo – I maratoneti hanno seguito il percorso in modo autonomo e in gruppo con grande partecipazione e curiosità. Tengo a ringraziare tutti i volontari che con il loro supporto hanno contribuito a far conoscere le ricchezze della nostra città e sensibilizzare i partecipanti alla raccolta fondi.”
L’itinerario proposto dalla Delegazione di Palermo ha preso il via dal Palchetto della Musica in Piazza Castelnuovo alle 11 e le iscrizioni sono terminate alle 16. Nel percorso: il Kursaal Biondo (ex cinema nazionale), Palazzo Caminnecci, oggi Grand’Hotel Wagner, la Banca d’Italia, Oratorio Santa Caterina d’Alessandria, Palazzo Branciforte (già Monte di Santa Rosalia), il Conservatorio V. Bellini, la Cripta Lanza di Trabia nella Chiesa di Santa Cita (San Mamiliano), Chiesa di Santa Maria la Nova, Fonderia Spagnola, Chiesa di Santa Maria di Proto Salvo, Vicaria (oggi palazzo delle Finanze), Piazza Marina – Palazzo Chiaramonte – Steri, Archivio di Stato, tappa conclusiva.
Tra questi, due siti mai aperti al pubblico: la Banca d’Italia e la Cripta Lanza di Trabia nella Chiesa di Santa Cita (San Mamiliano). In ogni tappa, presidiata da volontari e delegati, è stata consegnata una scheda sintetica del bene da visitare per una descrizione scritta e duratura del sito. In alcuni siti maestri e studenti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo hanno proposto momenti musicali attinenti al periodo storico.
Tutti coloro che hanno completato il percorso e consegnato all‘Archivio di Stato la cartolina debitamente compilata in ogni parte, hanno ricevuto il foulard arancione, simbolo dell’impegno a favore del patrimonio culturale del nostro Paese e del sostegno alle attività della Fondazione. Fra tutte le cartoline consegnate saranno sorteggiate 10 Guide della “Sicilia”, offerte da Mondatori. I “Maratoneti” hanno inoltre partecipato al concorso fotografico “Cogli il dettaglio” volto a evidenziare particolari poco conosciuti della nostra città. Gli scatti andranno a comporre il Dazebao del Blog della delegazione FAI di Palermo con l’indicazione dell’autore. Nelle tappe della maratona anche luoghi restaurati con i proventi de Il Gioco del Lotto: a Palermo l’Archivio di Stato dove si è provveduto alla schedatura, riordinamento e digitalizzazione del patrimonio archivistico della Regione Sicilia.