Fenomeno preti e suore rock: vanno bene se esaltano i valori della vita, secondo padre Nuara

imitazione-elvisQuello dei preti e delle suore rock e pop è un fenomeno dilagante negli ultimi tempi. Cantano meglio delle migliori rock star e pop star esistenti nel panorama musicale e a volte hanno anche un perfetto look ispirato ai cantanti del passato, come padre Elvis al secolo Antoniu Petrescu: con tanto di ciuffo, sopracciglia rifatte esibite durante la messa. Ballano seguendo le tecniche classiche come padre Nike ovvero Maurizio De Santis, ex ballerino della scala. Cantano anche brani di canzoni del repertorio della musica italiana, come fa don Bruno con Mamma Maria de “I ricchi e poveri”, e proprio durante la messa, arrivando a volte anche a ballare. Per non parlare di don Bernie Del Rio, il quarantenne prete rock di Monsummano che ha inciso persino un cd.
suor cristinaIl fenomeno tocca anche il mondo delle religiose: recente è infatti il successo di suor Cristina Scuccia che ha partecipato a TheVoice ed ha anche vinto, sbaragliando tutti gli altri concorrenti. E’ una tendenza innegabile che si sta estendendo a macchia d’olio, che ci piaccia o meno. I media si interessano di questi alternativi religiosi facendone divertenti servizi o sarcastici articoli. In alcuni casi, questi religiosi vengono messi alla berlina sui social network, a torto o a ragione. Vediamo cosa ne pensa un religioso “tradizionale”, padre Antonio Nuara, parroco della chiesa Maria SS Immacolata di Ribera.

nuaraPadre Antonio, in questi ultimi tempi assistiamo al fenomeno dei preti e delle suore rock. Lei che ne pensa?
“Io sono favorevole a tutte le forme di espressione della persona. Noi possiamo lodare Dio, con il canto classico, con il gregoriano, con il genere pop. Quello che è importante e che ci sia la volontà di lodare Dio e di dare testimonianza di vita cristiana anche in un mondo che sembra essere lontano da Dio, che sembra essere il male dei vizi. Invece no: ci sono tanti artisti, tanti cantanti che hanno la loro serietà morale e anche la loro vita religiosa e di fede, quindi non bisogna condannare a priori chi si esibisce in una attività che sembrava una volta, in esclusiva per alcuni e proibita per altri. Che ci siano suore che cantino e preti che ballino. Ben vengano. Io cercherò di essere con loro.”

download (1)Dove ha conosciuto padre Nike, ovvero Maurizio De Santis?
“Io l’ho conosciuto a San Gabriele dell’Addolorata in Abruzzo dove c’è sepolto il corpo del santo omonimo e proprio in questo convento c’era padre Nike, quel famoso ballerino e cantante che è venuto anche a Ribera. Siamo stati insieme un intero giorno durante il quale mi ha fatto vedere il suo studio, le sue chitarre, le sue tastiere e le sue coreografie che lui stesso si preparava per poi esibirsi, nei vari convegni dove veniva chiamato.”
Quindi lei pensa che loro possano far avvicinare le perone, in particolar modo i giovani, alla religione anche se non cantano canzoni religiose, in maniera specifica?
“Certamente: qualsiasi forma di canto, di poesia di espressione dell’uomo può avvicinare a Dio. Bisogna intendere quali tematiche si esprimono; se io metto l’inno a Satana, l’esaltazione della droga, come abbiamo sentito di alcuni cantanti di un certo periodo, siamo fuori strada. Ma se io uso i ritmi moderni per esprimere la mia gioia, i valori della vita e la mia fede, va bene. Non è che vi siano musiche esclusivamente religiose e musiche o pagane. Ogni musica è bella, sono le tematiche che fanno la differenza. Ad esempio Jimi Hendrix ha alcune canzoni che sono belle, altre no. In questo caso non siamo più nel nostro campo, cioè in quello dei valori. Ma fino a quando siamo in quello dell’esaltazione dei valori e della vita, qualsiasi metodo va sempre favorito e accolto.”

download (2)Cosa pensa di don Bruno che canta Mamma Maria durante la messa?
“Quella è una “stupidata” perché la messa è messa. Al di fuori della messa si può cantare, ma durante, se si celebra messa, devo attenermi allo spirito della liturgia, e a quello che prevede.”
Invece cosa pensa di noi laici che vogliamo esaltare dei fenomeni religiosi recenti come il papa Francesco interpretato in un videoclip da Nino Tortorici, comico riberese?
“Io non ho visto il video e quindi non posso dare una valutazione. Ma quando si fa un film su un personaggio, l’attore è bravo se si calare bene nei panni del personaggio che rappresenta, e quindi ne esalta i valori, la personalità, la missione. Se egli riesce a far questo va bene, se non ci riesce vuol dire che deve imparare ancora la sua arte.”

Intervista di Mirella Ciliberto

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.