“Fiera ammirazione” esprimono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte in una lettera di congratulazioni indirizzata a Gaetano Curreri, il leader degli Stadio di famiglia originaria di Sciacca.
“Interpretando anche il sentimento della città dove sono nati i suoi cari affetti, suo padre e suo nonno, – scrivono nella missiva – le esprimiamo le nostre più sincere congratulazioni per il nuovo, prestigioso traguardo artistico raggiunto con la vittoria degli Stadio al 66° festival di Sanremo con l’emozionante canzone “Un giorno mi dirai”. Una vittoria che suggella una straordinaria carriera, puntellata di ripetuti successi e importanti collaborazioni, che ha fatto gioire la nostra comunità. Si sono avvicendate voci di meraviglia per il “Curreri” che è riuscito a vincere il festival della canzone italiana. Il popolo di Sciacca sa che lei ha origini nella nostra terra e sa che nel corso dei concerti in Sicilia degli Stadio lo ricorda sempre con orgoglio. Ed è con lo stesso orgoglio che ci permettiamo di scriverle queste poche parole. Per esprimere tutto il compiacimento dei concittadini di suo nonno, di suo padre e pure suo, anche se il nome di Sciacca non compare sulla sua carta di identità come tanti, tantissimi figli di saccensi emigrati nel tempo in Nord Italia e in America per ragioni di lavoro. Ed è con l’emozione di chi si è commosso davanti al loro attaccamento alla terra madre, che la stringiamo in un caloroso abbraccio, compiacendoci per la sua arte e per l’insegnamento che con il suo storico gruppo ci ha dato soprattutto alle nuove generazioni: credete in voi stessi, nelle vostre passioni! Non arrendetevi mai”.
“Abbiamo letto – concludono – che gli Stadio hanno partecipato a diverse edizioni del festival, piazzandosi anche ultimi nel conteggio dei voti delle varie giurie. Ciò non ha minimamente soffocato il vostro entusiasmo così come non ha intaccato la vostra arte. Con Sanremo ci avete provato e riprovato, fino alla trionfale vittoria, per voi “a sorpresa”, di sabato sera”.
