Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Aldo Mucci.
Nella sala delle riunioni della CISL di Agrigento, gremita di lavoratori della formazione, è visibile la rabbia e la disperazione. Gangemi, Russello e Pecoraro rispettivamente segretari provinciali di Cgil,Cisl e Uil hanno spiegato quali sono le preoccupazioni e le “strategie”del sindacato circa l’evolversi della lunga vertenza.
Si rispolverano le dichiarazioni, sui media e tv, del Presidente Crocetta e dell’assessore Scilabra: “salveremo i lavoratori”, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Niente soldi, niente programmazione, niente di niente. …
I lavoratori della Formazione sono disperati, raccontano di privazioni e “drammi” familiari.
Al termine della riunione, di fronte ai continui rinvii ed alla sordità del Governo Crocetta, il cui “silenzio”sta mettendo i lavoratori sul “marciapiede” facendo scoppiare il sistema, le tre organizzazioni di categoria hanno di nuovo chiamato allo sciopero i lavoratori delle filiere formative dell’Istruzione e Formazione Professionale, degli Interventi formativi e degli Sportelli multifunzionali.Gangemi CGIL: “protesteremo contro l’inadempienza e l’inadeguatezza dell’amministrazione regionale e l’attendismo del governo ad affrontare con i soggetti sindacali di categoria le problematiche della Formazione”.
Russello CISL e Pecoraro UIL: “abbiamo proclamato per il 10 maggio lo sciopero dei lavoratori di tutte le filiere del sistema regionale della Formazione Professionale, al fine di porre fine ad una soap opera infinita ,ridando certezze per il futuro”.Aldo Mucci