Al Sig. Sindaco del Comune di Ribera.
Oggetti: misure di sostegno alle fasce deboli della popolazione nel periodo di crisi determinato dalle disposizioni in atto per limitare la diffusione del corona virus.
L’emergenza della diffusione del contagio del COVID19 sta dimostrando l’insufficienza e l’inadeguatezza sia del sistema sanitario, sia di quello di protezione civile, nazionale, regionale e locale. Le valutazioni politiche vanno rinviate ad un periodo successivo, oggi è il momento della massima collaborazione da parte di ciascuno di noi.
È indispensabile accanto all’adozione delle azioni di contenimento del contagio, adottare al contempo le misure a tutela delle fasce più deboli della popolazione.
In virtù di ciò mi permetto, da consigliere comunale e da ex assessore ai servizi sociali di formulare alcuni suggerimenti.
a) Utilizzare la centrale operativa del telecare presso i sevizi sociali di Ribera, per una verifica preliminare dello stato di salute e di eventuali necessità dei circa 50 utenti assistiti, già collegati attraverso un terminale smartphone. Potenziare le risorse umane in tale settore, consentirebbe di attivare un servizio di consegna a domicilio di cibo e medicinali, non solo per gli assistiti, ma di estenderlo, limitatamente al momento, alle persone anziane e/o disabili.
b) La necessaria chiusura venerdì scorso della mensa gestita dalla Caritas cittadina ha privato circa 25 persone di un pasto caldo quotidiano. Sarebbe opportuno utilizzare, visto il momentaneo inutilizzo per la chiusura delle scuole, la mensa comunale per erogare dei pasti con consegna a domicilio in sostituzione del servizio erogato dalla Caritas, al fine di evitare che, come al solito, i sacrifici maggiori in questo momento di difficoltà sia pagati da chi già soffre.
c) I servizi potrebbero prevedere l’eventuale utilizzo delle associazioni di volontariato e/o la rete di supporto alla povertà creata nel giugno u.s. nell’ambito del Piano di azione Locale.
Sperando di essere stato utile, si rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Francesco Montalbano