Fuoriuscita dall’ATO Idrico “perché non avrebbe perseguito gli scopi sociali”, dichiara Tortorici

Nella serata di giovedì 19 febbraio 2015 tutti i Presidenti dei Consigli Comunali, dei paesi aderenti all’ATO Idrico, hanno convocato, unitariamente, i propri Consigli Comunali per la fuoriuscita dall’ATO Idrico “che non avrebbe perseguito gli scopi sociali per i quali era stato istituito” secondo quanto afferma in una nota stampa il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Tortorici.

“Nello stesso Consiglio – dichiara Tortorici – si è giunti alla determinazione di adottare atto di indirizzo politico amministrativo al fine di riacquisire la disponibilità degli impianti idrici e fognanti, affidati in concessione d’uso a Girgenti Acque, e consentire la gestione diretta del servizio da parte del Comune di Ribera.”

“Tale decisione – conclude il Presidente Tortorici – scaturisce dalla perseveranza, da parte dell’ATO Idrico, nell’adottare tariffe esose per la distribuzione dell’acqua potabile. I cittadini sono ormai esausti di pagare bollette carissime e molto spesso si assiste anche all’interruzione del servizio della fornitura che, invece, andrebbe condannato in quanto trattasi di un bene essenziale di primaria importanza che andrebbe tutelato dal punto di vista igienico-sanitario.”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.