“Opposizione in tutte le sedi e con ogni mezzo alle trivellazioni petrolifere che danneggiano il territorio”. La Giunta comunale di Sciacca, presieduta dal sindaco Fabrizio Di Paola, nella seduta di lunedì ha deliberato la linea d’azione per impedire ogni attività di perforazione del mare per le ricerche di idrocarburi.
Una corposa nota a firma del sindaco Fabrizio Di Paola, dell’assessore all’Ecologia e Ambiente Gianluca Guardino, dell’assessore all’Urbanistica Ignazio Bivona, del dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Sciacca Giuseppe Bivona partirà all’indirizzo del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero dello Sviluppo Economico. In 23 fitte pagine, sono illustrate nel dettaglio le osservazioni formulate dal Comune di Sciacca “all’integrazione dell’istanza di Via per i permessi di ricerca di idrocarburi denominati ‘d 29 G.R.-.NP’-d 30 G.R. NP e d347 C.R. NP da realizzarsi nel tratto di mare antistante le città di Sciacca, Ribera, Siculiana, Porto Empedocle, Agrigento, da parte della società Northen Petroleum Limited con sede ‘principale’ a Londra”.
La nota, approvata dalla Giunta con la delibera di lunedì, si conclude con la richiesta dell’Amministrazione comunale ai tre Ministeri, a “negare il permesso a operare ricerche di idrocarburi sia con indagini sismiche che con pozzi di trivellazioni”.
“Si ritiene – si spiega – che le istanze presentate mettano in grave pericolo l’ambiente e l’economia (della pesca e del turismo in primis) del territorio nonché le risorse e gli ecosistemi del nostro mare”.
La nota del sindaco Di Paola e degli assessori Guardino e Bivona mette in luce “l’assenza di informazioni relative alla società proponente, le violazioni procedurali, l’assenza di timbri, firme e autori in alcuni documenti, l’incompletezza delle valutazioni effettuate e la scelta del Canale di Sicilia per le energie alternative”.
Nel dare il via libera alla presentazione delle osservazioni contro il permesso alla società Northen Petroleum Limited, la Giunta esprime il proprio forte dissenso alle ricerche di idrocarburi che interessano la fascia costiera da Menfi ad Agrigento, “per un’area oggi aumentata a circa 601,60 chilometri quadrati”. La Giunta ha deliberato di “opporsi in tutte le sedi con tutti gli strumenti necessari allo sfruttamento del nostro mare, coinvolgendo anche la Regione Siciliana”. L’Amministrazione comunale chiede “la revoca delle concessioni rilasciate con efficacia, immediata e definitiva, a tutela dell’intero ecosistema e della biodiversità, e a salvaguardia dell’integrità della costa, delle riserve ambientali, ecologiche ed archeologiche, dei sistemi economici locali”.