I sax di Filippo Portera suonati al vento di Eraclea Minoa

 Anche il terzo incontro della rassegna “Evocando l’infinito” organizzata dal WWF Sicilia Area Mediterranea ha ricevuto un successo di partecipazione.

Gli spettatori hanno assistito ad un anomalo show, dove parole e musica in libertà si sono rincorse per restituire un insieme complesso e ricco di emozioni.

Filippo Portera con i suoi fiati ha presentato “Metamorfosi” da Ovidio, dedicando l’esibizione a Peppino Impastato eroe d’altri tempi e contemporaneo ideale.

Prima del concerto, come di consueto, gli ospiti hanno potuto godere della passeggiata archeologica in compagnia del geologo Carmelo Gibilaro, che li ha introdotti al racconto sulle pietre, e poi Domenico Macaluso, con le sue ammirevoli descrizioni dei fenomeni naturali intrecciati alle nefandezze umane, e ancora Nunzio Beddia, con le sue riflessioni filosofiche, e Tommaso Noto, che traendo spunto dai miti riesce ad accompagnare chi lo insegue in un mondo onirico.

Adesso è grande attesa per l’evento conclusivo della rassegna, che si terrà il prossimo giovedì 22 agosto, dove ad esibirsi sarà lo stesso direttore artistico Nino Macaluso, alla chitarra, in compagnia di Antonio Putzu, ai fiati.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.