I sindaci del Belice in sit-in davanti la presidenza della Regione: “Lombardo svincoli i soldi della ricostruzione”

Il coordinamento dei sindaci del Belìce si è auto convocato in un sit in davanti la Presidenza della Regione siciliana per chiedere al governo regionale di svincolare i 105 milioni dei FAS per la Ricostruzione della Valle del Belice. Valle che continua a tremare: è di ieri sera, infatti, una scossa di terremoto di magnitudo 3 della scala Richter registrata nel distretto sismico Val di Mazara con epicentro Santa Ninfa.

Dai dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture, la Regione Siciliana ha speso circa 500 milioni provenienti dai fondi FAS per spese correnti (i forestali, i lavoratori della Gesip di Palermo: circa 50 milioni per 2 mesi di stipendio, etc) e non per investimenti, per i quali sono destinati i denari dei FAS.

“La Sicilia, oltre ai FAS della programmazione 2007/2013, ha ancora la possibilità di spendere circa 700 milioni di euro relativi alla programmazione 2000-2006 – dichiara il Sindaco di Menfi, Michele Botta – che però sono sospesi in attesa di risanare il Comune di Catania o altre spese correnti, facendo perdere la possibilità di creare crescita, lavoro, indotto.”

“Lombardo, tra una nomina e l’altra, – conclude Botta – ponga l’ attenzione del suo governo ad un territorio sempre ‘fragile’ come quello della Valle del Belìce che ormai da troppo tempo è in attesa di completare la ricostruzione post-terremoto”.

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