I socialisti siciliani difendono articolo 18 e celebrano Riccardo Lombardi ad Enna

Si è riunita a Palermo la direzione regionale del Partito Socialista Siciliano, incentrata sulla forte apprensione per la crisi economica, finanziaria e sociale che sta determinando un generale ridimensionamento del tenore di vita di un numero sempre maggiore di siciliani.
«È urgente e indispensabile – affermano i socialisti del Pss – porre fine all’immobilismo dell’attuale governo regionale e realizzare le riforme strutturali necessarie al risanamento finanziario ed alla ripresa economica della Regione Siciliana, dando piena attuazione allo Statuto speciale».
I socialisti siciliani, oltre a stigmatizzare il tentativo del governo nazionale di destrutturare lo Statuto dei lavoratori, voluto negli anni Settanta proprio dai fautori del socialismo democratico, hanno deliberato di organizzare una serie di iniziative volte alla ricomposizione della diaspora socialista in Sicilia ed a rapportarsi con quanti abbiano una visione dell’autonomia regionale come fattore di progresso, riaffermando la posizione del Pss a favore di un’Europa progressista dei popoli e delle regioni, ma contrapposta tanto all’Europa delle banche e della finanza, quanto al populismo della Lega Nord e delle altre forze di destra. La direzione ha inoltre deciso di celebrare il trentennale della morte di Riccardo Lombardi, leader della sinistra socialista nativo di Regalbuto, con un convegno che si terrà ad Enna sabato 18 ottobre alle 10, presso la Sala Cerere in piazza Vittorio Emanuele, dopo aver tenuto il mese scorso un’iniziativa analoga presso il Palazzo dei Normanni a Palermo.

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