Nella mattinata di ieri, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli, nell’ambito di visite istituzionali a Reparti della Legione Carabinieri Sicilia, si è recato presso il Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento, dove è stato ricevuto dal Colonnello Riccardo Sciuto.
Il Comandante Generale si è intrattenuto con i militari della sede, del Reparto Operativo e delle Compagnie di Agrigento, Cammarata, Canicattì e Licata, nonché con i delegati della Rappresentanza Militare e il personale in congedo delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Provincia, analizzando le problematiche locali, l’attività operativa dell’ultimo anno e l’elevato impegno profuso dai Carabinieri della provincia di Agrigento, soprattutto nel settore che riguarda i flussi migratori dal Nord Africa e nelle conseguenti attività che ne derivano.
Nella prolusione il Generale Gallitelli ha sottolineato come la figura del Carabiniere, da quasi 200 anni, costituisce un sicuro punto di riferimento per la popolazione, soprattutto nei momenti più delicati e che l’Arma continuerà a costituire un modello di “silenziosa efficienza” apprezzato in Italia e all’estero.
A seguire, il Comandante Generale ha incontrato, presso quelle sedi, il personale della Compagnia di Sciacca e della Stazione di Menfi, esprimendo il proprio compiacimento per lo spirito di servizio e l’attaccamento all’Istituzione.
A Menfi, il Generale Gallitelli ha incontrato anche la professoressa Maria Montalbano, vedova del Maresciallo Maggiore Giuliano Guazzelli, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria, ucciso ad Agrigento il 4 aprile del 1992 e al quale, nello scorso mese di aprile, è stata intitolata la Caserma di Villaseta che ospita il Reparto Operativo ed il Nucleo Investigativo, reparto, quest’ultimo, presso il quale il Sottufficiale, prestava servizio.