Il Consigliere Benedetto Vassallo così ragiona: “il Sindaco non è più in grado di gestire l’ordinaria amministrazione”

Martedì 2 luglio il consigliere comunale del Megafono di Crocetta, Benedetto Vassallo, ha presentato due interrogazioni all’Amministrazione comunale.

La prima riguarda la frana e le condizioni di sicurezza sulla SS. 386, all’altezza di contrada Torre.

“Sono trascorsi parecchi mesi dalla frana che ha danneggiato la SS 386 (C. da Torre) tuttavia ancora nulla è stato fatto per ripristinare le condizioni minime di sicurezza del tratto di strada interessato. La vicenda è grave ed andava risolta con urgenza in considerazione del fatto che si tratta di un percorso molto utilizzato in ogni periodo dell’anno”.

Vassallo chiede al sindaco “quali azioni ufficiali sono state intraprese al fine di ottenere il ripristino dell’arteria, sulle azioni che intende portare avanti nel prossimo futuro e la tempistica verosimile entro la quale tale problematica verrà risolta“.

La seconda interrogazione di Vassallo riguarda la sicurezza pubblica e le condizioni critiche di igiene pubblica per la presenza di “decine e decine di cani randagi sul territorio riberese”, che sono diventati un “problema che mette seriamente a rischio la sicurezza dei cittadini, la salute e l’igiene pubblica”.

“Troppe volte- scrive Vassallo – i miei concittadini mi hanno raccontato di episodi durante i quali si è sfiorata la tragedia; motorini “inseguiti” dai randagi, strade “non transitabili” dai bambini a causa della presenza di branchi di cani pericolosi, spazzatura disseminata in ogni angolo del territorio dagli stessi animali”.

Vassallo parla di “numerosi casi di leishmaniosi umana che si stanno verificando tra la popolazione riberese. Si tratta di una patologia causata da parassiti che vengono veicolati da insetti comuni” ed interroga il sindaco per sapere se “è suo intendimento fare per la risoluzione dei problemi evidenziati ed entro quali tempi”.

Benedetto Vassallo non lesina critiche al Sindaco ed alla sua amministrazione, infatti scrive:

E’ ormai evidente che l’incapacità e l’inefficienza amministrativa del Sindaco stiano portando la città fuori controllo mettendo a rischio anche diritti fondamentali e costituzionalmente garantiti quali la salute e la sicurezza pubblica. Come si suol dire: “tutti i nodi vengono al pettine”.
Lotta al randagismo è una misura indispensabile per garantire la sicurezza pubblica e la salute dei cittadini. E’ intollerabile che il Sindaco di Ribera abbia sottovalutato fino a tal punto il problema non predisponendo alcuna misura utile e mettendo seriamente a rischio sia la sicurezza dei cittadini, e dei bambini in particolar modo, che la salute della popolazione. […]
La mia opinione, condivisa da gran parte dei riberesi, è che il Sindaco non sia più in grado di gestire l’ordinaria amministrazione della città.

N.d.r. Il dott. Franco Marrone dell’Ufficio Sanitario di Ribera ha riferito all’ass. Tramuta che fino alla data mercoledì 3 luglio 2013 nessun caso di leishmaniosi umana è stato registrato a Ribera.

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