Il CSA di Ribera tende la mano ai lavoratori del Consorzio di Bonifica, ma ammonisce: “non mettete l’Agricoltura in ginocchio”

GiuseppeCollettiPiù volte il Comitato Spontaneo Agricoltori di Ribera ha lanciato il proprio grido di allarme per le gravi difficoltà che affliggono il settore agricolo, cercando di sensibilizzare il ceto politico e tutti gli operatori del settore ad agire in modo sinergico nell’interesse ed a vantaggio di un pilastro fondamentale dell’economia riberese e, dunque, della collettività.

“Purtroppo, a tutt’oggi, – dichiara in una nota il Presidente del CSA Giuseppe Colletti – si sono registrate solo vacue parole posto che le problematiche segnalate, afferenti ai disagi ed alle iniziative di lotta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica ed all’aumento della tariffa di irrigazione degli anni precedenti, non sono state risolte ma addirittura si sono acuite: si registra infatti la minaccia di un’ulteriore mannaia in danno del martoriato settore agricolo, costituita dal prospettato aumento dell’IMU agricola.”

Come riportato da alcuni articoli di stampa, i lavoratori del Consorzio di Bonifica hanno indetto uno sciopero per il giorno 4 agosto p.v., la società di riscossione continua a recapitare cartelle di pagamento per conguaglio anni precedenti, mentre giorno 29 luglio il Consiglio Comunale di Ribera discuterà l’aumento di aliquota dell’IMU agricola.

“Il CSA di Ribera – prosegue Colletti – non intende subire passivamente tale stato di cose e si sta attivando non soltanto per fare sentire la propria civile protesta, ma anche per offrire soluzioni nei limiti delle proprie possibilità.
Dunque, nel rinnovare la propria solidarietà nei confronti dei lavoratori del Consorzio di Bonifica, il CSA offre loro la possibilità di avvalersi gratuitamente dei propri legali per avviare le opportune azioni finalizzate al recupero degli stipendi arretrati, così scongiurando il paventato sciopero che avrebbe l’unico effetto di penalizzare gli agricoltori, senza risolvere alcun problema.
Al Consorzio di Bonifica, il CSA chiede di prendere una posizione ufficiale improntata all’estrema chiarezza in ordine al canone di irrigazione degli anni precedenti; mentre all’Amministrazione comunale chiede di mantenere gli impegni presi in campagna elettorale sull’IMU agricola e di evitare di contribuire ad affossare ancor di più un settore che è in ginocchio” – conclude la nota.

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