Il dramma antico continua a vivere attraverso “Troades”

Il dramma antico continua a vivere attraverso la rappresentazione teatrale “Troades”, andata in scena venerdì pomeriggio, nell’Antivilla dell’ex convento dei benedettini di Monreale.

Lo spettacolo è stato realizzato dalla compagnia di San Giuseppe Jato, “I Policandri” che da anni oramai, nel panorama teatrale, si distingue per la raffinatezza e l’eleganza degli spettacoli. I giovani attori che vi hanno preso parte, sono degli alunni del liceo “Emanuele Basile” di Monreale che in modo egregio hanno saputo interpretare quelle atmosfere trite e cupe, che minuto dopo minuto in una corsa di battiti irregolari procedevano nelle battute in un climax ascensionale di tensione, fino ad infrangersi contro le porte sigillate del dolore.

La performance recitativa è stata alternata da intermezzi musicali, mentre con rumore lento avanzavano i passi delle Ecuba e in coro affilavano l’eco della disperazione.
Uno spettacolo, totalmente a costo zero per lo spettatore, è stato accolto in modo entusiastico dai tanti partecipanti che hanno assistito alla rappresentazione; soddisfatto anche il preside dell’istituto, Francesco Santonocito, presente all’evento, l’assessore alla Cultura, Lia Giangreco e tutti gli insegnanti del liceo.

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