Il Natale non è solo la festa dei cenoni e dei brindisi. Non è solo luci scintillanti e addobbi pomposi. Non è solo fare e ricevere regali e freddo pungente.
È soprattutto la data gloriosa in cui nostro Signore Gesù è nato. Ed è nato uomo, in una famiglia proprio come noi, anche se composta da Maria Vergine, il suo sposo San Giuseppe e da Gesù, Salvatore dell’umanità. È proprio l’importanza della famiglia, base di ogni vivere civile, che si è voluta sottolineare domenica, 29 dicembre con un momento poetico e commovente voluto da don Antonio Nuara all’interno della chiesa dell’Immacolata di Ribera.
Proprio i ragazzi del coro hanno allietato gli animi con tipici canti natalizi come Astro del ciel e alcuni appartenenti alla tradizione siciliana come “La stidda”. Il poeta Vincenzo Bonafede ha recitato due tra le sue poesie: “È Natali” e “Priammu pi la paci”. In questa gioiosa occasione non è mancata la lettura di un edificante pensiero di Madre Teresa di Calcutta. Perché come dice papa Francesco: “La famiglia è il cuore della vita e della società. Nella famiglia gli sposi realizzano e accendono nei loro cuori quella scintilla di amore che il Signore ha posto nei loro cuore, i figli, dono prezioso, ne sono il coronamento, la ricchezza e la responsabilità.”
Ecco cosa ne pensa don Antonio Nuara di questo momento dedicato alla famiglia.
È stato un momento molto bello e positivo, perché ci ha visti uniti insieme, non solo per valorizzare le tradizioni per non perdere quello c’è stato, ma anche per creare tra di noi comunione, momenti di solidarietà e comunicazione.
Oggi c’è la tendenza purtroppo a dividerci ed è difficile che ci si possa ritrovare in maniera così sincera e spontanea. Queste occasioni favoriscono proprio questo incontro familiare affettuoso e affabile. Momenti dove nessuno si sente più importante dell’altro, senza preconcetti: così ci sentiamo gli uni vicino agli altri.”
Mirella Ciliberto