Il PD è una fucina aperta al dibattito interno: la nota del segretario cittadino Tornambè

tornambeIn risposta alla nota critica di alcuni iscritti al PD che pretestuosamente hanno lamentato la scarsa apertura al dibattito in occasione del Congresso cittadino che si è celebrato domenica 27 ottobre scorso, è doveroso sottolineare che:

1. Il dibattito nella mattina di domenica 27 ottobre è stato aperto a tutti i tesserati, i simpatizzanti e i semplici cittadini interessati anche se non iscritti al Partito Democratico. E’ stato concesso diritto di intervenire liberamente nel dibattito congressuale senza alcuna limitazione di sorta. Infatti hanno liberamente preso parola e sono intervenuti nel dibattito esprimendo le proprie considerazioni molti partecipanti al Congresso tra cui anche diversi firmatari della nota critica cui ci si riferisce: Barone Umberto, Danna Liborio, Castronovo Onofrio (Nuccio), Mazzotta Giuseppe, Picarella Giuseppe, Tortorici Santo, Vitale Armando, Maniscalco gerlando, Di Salvo Giuseppe, Scalia Paolo, Giordano Liborio, Garuana Giuseppe, Triolo Michele, ecc. Il dibattito congressuale si concluso unicamente dopo la sollecitazione del Segretario ad eventuali ulteriori interventi da parte di tutti i presenti.

2. Ad assistere e aiutare il seggio elettorale durante tutte le operazioni di voto, hanno partecipato attivamente Daniele Libassi, Michele Triolo, Liborio Giordano, Daniele Mazzotta, mentre hanno controllato la regolarità di tutte le operazioni di voto e di spoglio, senza sollevare alcuna obiezione, i tesserati Giuseppe Mazzotta, Carmelo Colletto, Alfonso Di Carlo, Santo Tortorici, Mario Castelli , Filippa Garuana, Michele Triolo, Antonino Barbera, Vincenzo Fidanza e molti altri.

3. Al fine di consentire la più ampia partecipazione di tutte le sensibilità del Partito alla fase congressuale, il delegato della “mozione Zambito”, Giuseppe Mazzotta è stato sollecitato, prima del Congresso, a presentare una loro candidatura per la Segreteria cittadina in contrapposizione a quella del sottoscritto ovvero, in mancanza, a proporre un congruo numero di nominativi, anche di nuovi tesserati, per la composizione del Coordinamento del Circolo. Purtroppo, tali richieste di collaborazione e di coinvolgimento nella vita attiva del Circolo PD di Ribera non sono state accolte.

Appare, pertanto, pretestuosa e priva di qualsiasi fondamento la nota critica espressa da alcuni tesserati (e non) che hanno attivamente partecipato al Congresso cittadino, riportando però un risultato alquanto deludente.
Ciò nonostante, il Coordinamento cittadino del PD è sempre disponibile a coinvolgere negli organismi dirigenti i tesserati che vogliano seriamente contribuire alla vita politica del Circolo.

Il Segretario del Circolo del Partito Democratico di Ribera
Avv. Antonino Tornambè

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