Il Sindaco comunica le blande richieste accolte dai rappresentanti di Girgenti Acque.

Ieri si è svolto l’incontro richiesto tra Amministrazione comunale, forze politiche di maggioranza, P.I.D., U.D.C., Articolo 4, Voce Siciliana e Gruppo Misto, e i dirigenti del gestore del servizio idrico Girgenti Acque, Ing. Carlino e Dott. Ponzo.
Nell’incontro sono state affrontate le importanti tematiche che “ormai da tempo rendono problematico ed a volte insostenibile il rapporto tra gestore ed utenza”, sta scritto nel comunicato stampa diffuso dall’Ufficio di gabinetto del sindaco Carmelo Pace.

I rappresentanti della Girgenti Acque hanno accolto le seguenti richieste:

  1. Concessione piani di rientro a tutti coloro che ne facciano richiesta, nel rispetto di determinati parametri reddituali;
  2. Disponibilità a ripartire i costi scaturenti da interventi manutentivi sugli appresamenti senza addebito sulle utenze, previa disposizione dell’Autorità d’Ambito; Ripartizione del costo annuo in 3 o 4 fatturazioni annue, anziché una, a partire dall’anno 2014;
  3. Possibilità di intervento diretto del privato sugli appresamenti, rifacimento o riparazione, previa autorizzazione del gestore;
  4. nel caso di fatturazione in acconto l’utente qualora rilevi una differenza tra lettura fatturata e quella reale può operare segnalazione a mezzo fax, mail o presso gli uffici in modo che possa essere operata una nuova fattura con il conteggio corretto.

“A Ribera – secondo Pace- è in corso in questi mesi una profonda riflessione da parte del Consiglio Comunale e Amministrazione sulla gestione dell’acqua da parte della Girgenti Acque e sul nuovo ruolo che essa dovrà assumere nella nostra Ribera. E’ indispensabile, presa ormai coscienza del problema, passare subito dalle parole ai fatti. Tutte le forze politiche stanno contribuendo a questa riflessione collettiva, discutendo e condividendo fra loro le varie problematiche sulla Girgenti Acque, proponendo azioni concrete da mettere subito in campo”.
“Già nel Consiglio Comunale del 25 settembre 2013, dopo un serio e concreto dibattito ben partecipato in cui si è raccolto un ampio contributo di idee, si è voluto sottoscrivere un atto di indirizzo verso la Girgenti Acque in cui si è chiesto: la possibilità di rateizzare gli importi dovuti, la revisione delle tariffe in vigore, l’invito al Presidente della Regione ad assicurare l’uniformità di trattamento per tutti i cittadini dei comuni siciliani, sia per i comuni che hanno consegnato le reti che per quelli che non le hanno consegnate”.

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