Il sindaco Carmelo Pace, nel comunicato stampa n. 1153, afferma:
“Ringraziamo il nostro Consiglio comunale che, durante l’ultima seduta consiliare, ha approvato una mozione a difesa del futuro dell’Istituto Toscanini, ma ancora una volta ci rammarichiamo del fatto che Regione e Provincia non si sono ancora sedute attorno ad un tavolo”.
“Un tavolo tecnico – aggiunge il sindaco – da noi auspicato e al quale si sarebbero dovuti sedere rappresentanti del Governo regionale e il Commissario straordinario della Provincia di Agrigento, era stato convocato per ieri, ma alla fine non ha avuto luogo, sicuramente per motivi importanti che non conosciamo. Auspichiamo però che si svolga presto, che si lasci da parte l’immobilismo e che quindi si dia spazio ad azioni concrete”.
“In questo clima surreale – aggiunge il Sindaco – la nostra preoccupazione, e quella di intero territorio, aumenta. Continuiamo ad auspicare che Regione e Provincia si siedano attorno ad un tavolo e che trovino un punto di incontro e che riescano a trovare una soluzione condivisa che salvi il futuro dell’Istituto Toscanini”.
Il sindaco Carmelo Pace, nel comunicato stampa n. 1154, afferma:
“Un ringraziamento va all’intero Consiglio comunale che ha approvato il Piano di Protezione Civile e all’architetto Firetto, Responsabile della Protezione Civile comunale che l’ha redatto”.
“Come ho avuto modo di dire anche in precedenza – aggiunge il Sindaco – si tratta di un fatto storico per la nostra città, perché fino ad ora il Comune di Ribera era sfornito di un Piano di Protezione Civile, fondamentale per affrontare le emergenze in caso di eventi calamitosi. Abbiamo messo fine ad una lacuna che durava ormai da troppi anni. Adesso finalmente siamo tra i pochi comuni che hanno un proprio Piano di Protezione Civile”.
Nel Piano di Protezione Civile sono stati affrontati i rischi idrogeologico (diga), sismico, vulcanico, tsunami e onde anomale, incendio. Sono state individuate tutte le aree di primo soccorso, di ammassamento e di ricovero. È stato affrontato il piano di evacuazione per quanto riguarda il rischio sismico e sono state individuate le strade di intervento e i relativi cancelli per i primi soccorsi, in caso di eventi sismici.
È stato, inoltre, affrontato uno studio della pericolosità e del rischio geomorfologico e sono state individuate tutte le aree a rischio incendi di interfaccia e le aree a rischio di esondazione. Infine è stato aggiornato il Piano comunale di Protezione Civile Speditivo.