È già passato un anno da quando sono morti Emanuela Guddemi e Giovanni Ragusa. Martedì 9 luglio 2013 si svolgerà la messa in loro suffragio nella Chiesa Madre di Ribera.
Tutti ricordano con immenso affetto questa giovane coppia di ragazzi esemplari, che avevano da poco coronato il loro sogno d’amore sposandosi e generando una nuova piccola vita. La morte, come una ladra, ha distrutto i loro sogni portando sgomento e dolore ai loro cari, agli amici e anche a chi non li conosceva. Adesso, a distanza di un anno, ricordando questi due ragazzi scomparsi, ci assale un sentimento di nostalgia misto a tristezza, quello che gli spagnoli chiamerebbero saudade.
Ci si chiede quante giovani vite riberesi deve ancora stroncare la strada, ultimo della lista Salvatore Vinciguerra.
Emanuela e Giovanni belle persone, esempio di virtù e integrità morale, adesso i nostri angeli del paradiso.
Mirella Ciliberto