Sabato 27 si è svolta a Ribera nella sala convegni “Emanuela e Giovanni Ragusa” la seconda assemblea del comitato per la ripubblicizzazione idrica “Acqua pubblica, ci metto la firma” alla presenza del direttorio del comitato composto da Roberto Lino e Amedeo Riggi per Ribera 5 Stelle, Angelo Renda per SEL e dall’associazione il PONTE rappresentata dall’avv. Giovanni D’Azzo. Per l’Amministrazione comunale era presente il Sindaco Pace.
Trai i punti trattati all’ordine del giorno vi è stata l’imminente discussione e votazione del Consiglio Comunale di Ribera e la riunione di Giunta, prevista secondo il Sindaco per martedì 30 settembre per dare mandato all’avv. Mazza (individuato dal Sindaco di Casteltermini) di intraprendere il primo passo verso la via legale di rescissione da Girgenti Acque.
“I componenti del comitato – Roberto Lino, Angelo Renda, Amedeo Riggi e Vincenzo Rossello – prendono atto dell’impegno registrato e continueranno a seguire la situazione. Il sindaco ha risposto alla richiesta di intervento del comitato per approvare nel frattempo una “fascia di sconto” a favore delle famiglie meno abbienti per le bollette idriche salate. Il Comune di Ribera dispone di 40.000 Euro mensili proveniente dal canone di concessione per i quali può decidere in quali modalità destinarli ad alcuni cittadini in difficoltà economiche attraverso sconti sulle bollette dell’acqua. Il sindaco ha invitato ufficialmente il comitato ad avanzare una proposta ufficiale per identificare quali possono essere i criteri per applicare gli sconti. Sulla proposta di istituire una sorta di “sportello giuridico” con l’avvocato del Comune per fermare gli illegittimi distacchi dei contatori ai danni delle utenze morose. E’ stata ottenuta la promessa di una valutazione da parte dell’amministrazione. Inoltre è stato discusso anche il punto sul pagamento della Tassa di occupazione del suolo pubblico che Girgenti Acque dovrebbe al Comune di Ribera per la gestione della rete idrica. Il Sindaco, al momento, non ha saputo dare risposta a riguardo. In attesa di martedì, il comitato continuerà a monitorare lo sviluppo della questione e a tenere alta l’attenzione e la partecipazione dei cittadini al ritorno alla gestione pubblica dell’acqua.”
Acqua pubblica, ci metto la firma
