Incontro a Roma tra il senatore Giuseppe Ruvolo ed il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Sul tavolo della discussione tre infrastrutture viarie siciliane tra le province di Agrigento, Caltanissetta e Trapani.
Ciucci ha rassicurato l’esponente di Forza Italia in merito al nuovo ponte sul fiume Verdura, l’opera che sostituirà la struttura crollata parzialmente nei mesi scorsi tra Ribera e Sciacca. Congedato il progetto definitivo, tra un paio di settimane sarà pronto il progetto esecutivo le cui risorse, circa 10 mln di euro, non saranno più reperite dal “Decreto del Fare” ma dalla Legge di Stabilità.
Secondo l’Ad dell’Anas la relativa gara d’appalto potrebbe essere esperita già a fine marzo, mentre i lavori potrebbero partire in estate ed essere ultimati in un anno circa. Minori certezze invece Ruvolo le ha avute sul ponte Carabollace, sempre sulla statale 115 nel saccense. Sul viadotto grava infatti un provvedimento di sequestro della magistratura.
Brutte notizie invece per la realizzazione dell’autostrada Gela-Agrigento-Castelvetrano. L’emendamento presentato dal senatore Ruvolo è sfumato per la questione di fiducia posta dal Governo Letta al maxiemendamento della Legge di Stabilità. Dura la reazione del politico riberese: “Questo Esecutivo è il becchino dello Sviluppo. Prima ne prende le misure e lo fa bello, poi lo mette in una cassa da morto e lo sotterra”.
“Anche Ciucci – secondo quanto riferito dal senatore Ruvolo – ha convenuto sulla strategicità dell’autostrada tanto da preannunciare comunque un ammodernamento dell’attuale statale nei tratti tra Realmonte ed Agrigento, e tra Gela e Licata. Per quest’ultimo tracciato, circa 36 chilometri, i lavori potrebbero essere ultimati già nel 2014”.