Nel segno della solidarietà e della collaborazione tra istituzioni e terzo settore l’iniziativa “Scuola e Associazione insieme a Giusy per crescere”, portata avanti grazie all’impegno dei soci volontari dell’associazione “Il Sogno di Giusy Onlus” e degli studenti dell’istituto “F. Crispi” di Ribera.
“Con lo strumento dell’alternanza scuola lavoro – spiega la dirigente dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “F. Crispi” Antonella Triolo – è stato possibile offrire agli studenti delle quinte classi dell’istituto professionale e del liceo socio-psicopedagogico sia la possibilità di rendersi utili nel sociale, fornendo assistenza ai bambini e ai ragazzi con alcune problematiche, che quella di apprendere le regole del mondo del lavoro e del volontariato, affinché gli studenti acquisiscano la consapevolezza che le loro professioni future saranno essenzialmente di aiuto”.
La finalità dei due progetti è di creare un ponte tra il mondo della formazione e quello del volontariato attraverso varie attività utili a far crescere e sviluppare le personalità delle persone diversamente abili. Gli studenti delle quinte classi che saranno impegnati nelle attività di tirocinio, inteso quale momento di formazione e di crescita umana, avranno l’opportunità di testare le competenze sul campo.
Il primo dei due progetti, realizzato in collaborazione con la prof.ssa Rosetta Riggi, prevede l’impegno pomeridiano di venti studenti della quinta classe del liceo socio-psicopedagogico presso i locali della scuola Imbornone, dove i ragazzi saranno impegnati nelle attività di doposcuola in favore dei ragazzi e bambini disabili, fino alla conclusione dell’anno scolastico.
Il secondo progetto, invece, di cui è coordinatrice la docente Ninì Cammarata, prevede il coinvolgimento dei ragazzi della quinta classe dell’istituto professionale, ad indirizzo tecnici servizi sanitari, in lavori di creazione di piccoli oggetti secondo il piano formativo di 60 ore pomeridiane, da novembre fino a gennaio, sotto la supervisione delle due assistenti sociali Carmela Miceli e Antonella Cottone, e del maestro d’arte Anette Vassallo. Le varie attività di tessitura, di creazione di piccoli manufatti in ceramica e di disegno di fumetti, si svolgeranno nei locali, messi a disposizione da padre Arley, della pastorale giovanile della chiesa di San Giovanni Bosco.
Presso due aule della scuola Imbornone, attuale sede dell’associazione “Il Sogno di Giusy”, i soci volontari sono già impegnati, nel pomeriggio, in attività di assistenza e di aiuto rivolte ai ragazzi disagiati ed agli studenti stranieri delle scuole medie ed elementari di Ribera. L’obiettivo dell’associazione è quello di creare occasioni di incontro costruttive tra due realtà distanti che devono potersi incontrare per creare maggiore solidarietà e rinsaldare il senso della comunità.