Ribera (AG). Pubblicate le graduatorie degli esperti esterni e degli esclusi, con qualche insoddisfazione. Ovviamente degli esclusi.
Il riferimento è al progetto del piano integrato PON “Competenze per lo sviluppo” dell’I.T.C.G. “Giovanni XXIII” di Ribera. Il GOP, l’organo che decide, ha dichiarato esclusi diversi aspiranti, i quali secondo il loro giudizio, non erano in possesso dei requisiti di ammissione alla selezione. Una selezione piuttosto veloce, forse anche troppo veloce, datata 10/01/2012 con scadenza 19/01/2012, ore 14:00. Beh, considerando che probabilmente sarà stata pubblicata l’indomani (mercoledì o giovedì?) e con il fine settimana nel mezzo, ha messo a dura prova i pochi che hanno avuto la fortuna di esserne a conoscenza (stranamente la pagina 3 dell’albo pretorio non funziona… ed è proprio la pagina contenente la pubblicazione del bando: abbiamo effettuato diverse prove da domenica ad oggi).
A ben vedere, le “ignoranze” riscontrate dal GOP, motivo delle esclusioni (ma non sono le sole), sono da riferire alla mancanza di competenze in gestione informatizzata per la compilazione e chiusura dei Piani integrati e le competenze di Business plan, Marketing e nella gestione della “piattaforma IFS”. Ecco cosa si richiedeva ad un esperto esterno. Possibile? Ebbene si. Esperto esterno, ovvero colui (colei) il (la) quale dovrebbe insegnare ai giovani scolari come, nella realtà dei fatti, funziona una impresa turistica o impresa di costruzioni e impianti. Non dalle pagine dei libri teorici, ma nella conformazione reale delle azioni quotidiane.
Certo, chi opera nel concreto quotidiano, sa che un’impresa non utilizza la piattaforma IFS (imprese formative simulate, NdR), ma utilizza la piattaforma delle CCIAA, ed anche quelle dell’Agenzia delle Entrate, non la IFS. Come mai si richiede a chi deve “insegnare” il concreto di utilizzare uno strumento simulato? Quale è la sua utilità? E poi, chi è abituato ad utilizzare le piattaforme “reali”, potrebbe avere problemi ad utilizzare una piattaforma simulata?
Le bocciature, sono anche piovute, come si ricordava, anche per la poca conoscenza del business plan, oramai divenuta la “parola magica” di ogni operatore. Ma le competenze in materia, da cosa sono certificate? Sarà qualche master a certificare questa conoscenza, o l’averne fatti a decine, valutati positivamente dall’Autorità di gestione (Assessorato Regionale, Ministero, Banca Concessionaria, Soggetto Responsabile)? Basterà un’attestazione dell’Ordine di appartenenza o ci vorrà chissà quale attestazione?
Allo stato delle cose, qualche ricorso (rectius: reclamo) è già stato presentato e c’è ancora tempo, per gli interessati, di presentarlo: entro 10 giorni secondo il bando, ma entro i 15 secondo le disposizioni di legge, dalla data di pubblicazione delle graduatorie, che riportano la data del 31/01/2012.
Rimaniamo in attesa dell’esito dei reclami e daremo notizie dettagliate sul corso della vicenda.
