La scuola è un bene troppo importante per essere massacrata con tagli e riduzioni

I Presidenti dei Consigli d’Istituto delle scuole di secondo grado della città hanno avuto mercoledì pomeriggio un primo incontro per dar vita ad un movimento di protesta da parte di tutti i genitori del territorio agrigentino a seguito della mancata corresponsione alle scuole dei fondi relativi alle spese di funzionamento.
Il mancato invio della seconda semestralità da parte della Provincia agli istituti di istruzione superiore di secondo grado rischia di innescare gravissime situazioni che vanno dall’interruzione dell’energia elettrica per il mancato pagamento delle bollette alla sospensione dell’erogazione idrica con pesanti ripercussioni sull’igiene, con conseguente chiusura degli istituti.
I genitori intendono coinvolgere in questa azione di protesta tutte le scuole del territorio agrigentino per una azione di sensibilizzazione nei confronti della Presidenza della Regione Sicilia, affinché provveda a ripristinare le rimesse a quelle che sono state le Province Regionali da girare agli istituti di propria competenza.
E’ allo studio, inoltre, l’indizione di assemblee d’Istituto in tutte le scuole di secondo grado del territorio agrigentino per individuare forme di lotta democratica che possano evitare l’esplodere, e questa volta con giusta causa, di una protesta studentesca di vasta portata.
I genitori, presidenti dei Consigli d’Istituto, hanno aggiornato i lavori alla prossima settimana programmando di invitare all’incontro anche gli studenti dei propri istituti eletti nella Consulta Provinciale Studentesca.

“Una cosa è certa – hanno dichiarato l’arch. Antonio Crapanzano dello scientifico Leonardo ed il prof. Gaetano Di Giacomo dello scientifico Majorana – , è venuto il momento che come genitori scendiamo in campo per difendere il diritto allo studio dei nostri figli. Per troppo tempo ci siamo fidati, o meglio affidati a coloro che hanno la responsabilità politica. Ma oggi di fronte all’ennesimo attacco alla scuola, non è più possibile stare a guardare, occorre lottare con tutti gli strumenti che la Democrazia mette a nostra disposizione, per mandare un messaggio chiaro ad una classe politica, miope e distratta, che la scuola è un bene troppo importante per essere massacrata con tagli e riduzioni”.

Firmato
Antonio Crapanzano – Presidente Consiglio d’Istituto Liceo Scientifico Leonardo AG
Gaetano Di Giacomo – Presidente Consiglio d’Istituto Liceo Scientifico Majorana AG
Vittorio Alfieri – Presidente Consiglio d’Istituto Liceo Classico Empedocle AG

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