Il segretario generale della Cgil agrigentina, Massimo Raso, ha inviato una lettera ai sindaci della provincia agrigentina, invitandoli a presentare al più presto progetti immediatamente cantierabili per la ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.
Questo il testo della lettera:
Gent.mo Sig. Sindaco,
entro il 15 settembre prossimo, gli enti locali devono presentare progetti immediatamente cantierabili per accedere ai 150 milioni di euro stanziati con il decreto-legge ‘Fare” Il decreto-legge 21 giugno 2013, n.69 (c.d. “Decreto Fare”), convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto , n.98, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.194 del 20 agosto ha stanziato 150 milioni di euro per un programma di interventi urgenti di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, con particolare riguardo a quelli in cui è stata censita la presenza di amianto.Per accedere a questi finanziamenti, gli enti locali devono presentare alle regioni, entro la data del 15 settembre prossimo, progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. L’importo disponibile per la Sicilia è di 16 milioni di euro, tra i più alti contributi tra le regioni. Successivamente alla presentazione dei progetti da parte degli enti locali, le Regioni dovranno trasmettere al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ,entro la data del 15 ottobre, le graduatorie dei progetti da finanziare. Sulla base di queste graduatorie, il ministero dell’istruzione sulla base del decreto di finanziamento dei progetti effettuerà la ripartizione dei finanziamenti entro la data del 30 ottobre.
Tale decreto consentirà agli enti locali di avviare le procedure di affidamento dei lavori, che dovranno essere conclusi e pagati inderogabilmente entro il 31 dicembre 2014. E’ probabilmente una “goccia nel mare”, ma rispetto all’enormità della crisi dell’Edilizia di questa nostra provincia, ma noi riteniamo debba essere fatto ogni sforzo possibile e, in questa vicenda, si uniscono due fattori positivi: un contributo all’occupazione ed uno al miglioramento della vivibilità delle nostre Scuole. Sarebbe utile sapere cosa ha fatto o intende fare il Suo Comune. Cordiali saluti.
Massimo RASO