Lettera al Sindaco di un riberese emigrato: “non è questa la città di Ribera che ricordavo”

degradoUrbGentile Sig. Sindaco buongiorno.
Mi chiamo Calogero Pipia ho 36 anni e vivo a Firenze. Scrivo nel tentativo di aiutarla a porre rimedio allo stato di totale degrado e abbandono in cui versa la Città di Ribera. Avevo il desiderio di far conoscere le strade ed i vicoli dove sono cresciuto alla mia famiglia, purtroppo ci siamo trovati davanti uno spettacolo raccapricciante.
Nella fattispecie ho trovato:
Totale di mancanza di controllo e rispetto della disciplina stradale.
Assenza pulizia delle strade e degli arredi urbani.
Assenza manutenzione stradale (mancano parti intere di manto stradale e presenza di numerose buche).
Randagismo.
Situazione igienica disastrosa attorno ai bidoni della spazzatura, discariche a cielo aperto e spazi pubblici dove esercitare attività fisica, ludico e ricreativa lasciati a marcire.
Si ricordi sig. Sindaco quel “campo di Spataro” ormai divenuto l’emblema dell’incuria Riberese, dove ci siamo conosciuti più di 20 anni fa, quando io rappresentavo in giro per l’Italia l’ atletica riberese e lei guidava la squadra locale di pallavolo.
Se questo è il risultato del suo primo mandato penso che per il secondo potrà solo fare meglio… anche perché peggio non oso nemmeno pensarlo…
Le Auguro buon lavoro
Un Riberese deluso…!

Fonte:  facebook

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