Angelo Renda, coordinatore locale di SEL, ritorna sulla questione delle palazzine IACP, criticando alcune dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Pace, quale, ad esempio: “gli ex proprietari con pochissime spese, con 2, 3 mila euro diventeranno di nuovo proprietari di stupende case, nuove di zecca!”.
Angelo Renda ha trasmesso quindi una lettera a Carmelo Pace, sindaco di Ribera, a Domenico Armenio, commissario straordinario IACP, ad Antonino Bartolotta, assessore regionale delle infrastrutture. Il Dirigente Politico è convinto infatti che gli unici ad avere dato una svolta, una spallata all’insopportabile stallo per l’avvio della ricostruzione dei 60 alloggi di Largo martiri di via Fani, sono stati gli stessi inquilini e proprietari.
“In modo instancabile hanno protestato, scrive Angelo Renda, ponendosi come “custodi” dei ruderi delle 10 palazzine, dall’attacco di altri, disperati extracomunitari, persone immigrate a Ribera e provenienti da paesi economicamente disagiati. Essi cercano un disperato rifugio, a rischio persino della loro incolumità. Proprietari ed inquilini, per farsi sentire ed essere ascoltati dalle massime autorità, sono saliti persino sui tetti degli alloggi sconnessi, per gridare forte che questo stato di cose non era più tollerabile”.
Il Governatore Crocetta, alla prima riunione di giunta deliberava, dava corso agli impegni promessi. Nello stesso momento in cui Crocetta deliberava, il sindaco Pace con uno sparuto gruppo di suoi seguaci, in modo sincronizzato attuava un’inutile sceneggiata facendo finta di incatenarsi. Infatti, si è incatenato solo pochi secondi. Solo il tempo di farsi scattare una foto, da inviare alle redazioni giornalistiche. Si è passati da una puerile trovata pubblicitaria a una politica degli annunci. Non si può che rimanere sconcertati leggendo le dichiarazioni del sindaco Pace che, all’indomani del varo della nota Convenzione sottoscritta insieme al commissario Iacp Armenio e all’Assessore Regionale Bartolotta, sulla “specificità” contenuta nel documento sottoscritto, ha parlato in numerose interviste di svolta epocale ed “obiettivo storico” soprattutto per i proprietari degli alloggi. Senza alcun accenno al ruolo decisivo del Governatore Crocetta che ha messo sul tavolo 12 milioni di euro per la demolizione, ricostruzione e risorse economiche per le 60 famiglie. Carmelo Pace poche ore fa ha messo in onda, anche con video interviste, strabilianti annunci: che “entro novanta giorni saranno appaltati i lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici”; che “i proprietari avranno una casa nuova di zecca, una casa per tutti. Assolutamente, annuncia con enfasi il sindaco Pace, gli ex proprietari con pochissime spese, con 2 (due), 3 (tre) mila euro diventeranno di nuovo proprietari di stupende case, nuove di zecca!”.
Per noi la gioia è grande, ma anche il dubbio è notevole, termina Angelo Renda. E’ risaputo che oggi chi amministra la res publica annuncia piuttosto che fare le cose, perché la cosa più importante è fare sapere ciò che si ha intenzione di fare. Basta questo per ottenere spazi sulla carta stampata, sulla radio e “bucare” il video. Non è cosa ardua, ma presto verificheremo quanto affermato dal primo cittadino di Ribera.