“Ma questa è una poiana, deve essere quella che abbiamo liberato proprio qui”
“Aspetta che vediamo di chiamare qualcuno per salvarla”
“Il nostro prof di allora è del WWF”
“Io cerco pure il numero del centro recupero fauna selvatica”
“Nel frattempo diamogli da mangiare e bere, provvedo io”
“Ecco io invece lo imbocco”.
Fin quando non arrivano Dino Valenti, dell’associazione Caretta caretta, che gestisce il Centro Recupero Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea, e Giuseppe Mazzotta, presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea, già prof di quei ragazzi, quando a febbraio del 2019 avevano liberato una poiana curata da quel Centro, che riconoscono che forse è proprio la stessa poiana.
Evidentemente, riconoscono i prof, la lezione di allora a qualcosa era servita. Adesso l’animale è guarito e così si è deciso di liberarlo proprio lì, dove era stato trovato.
È venuto a salutare i ragazzi pure il sindaco di Cattolica Eraclea, Santo Borsellino, che ha avuto parole di stima per questi ragazzi.
E per chiudere il cerchio, il WWF ha stampato un attestato di ringraziamento per consegnarlo a ciascuno di loro, Agostino Campisi, che ha trovato un animale, Vito Termine, Felice Formica e Calogero De Cicco, che lo hanno sorvegliato fino all’arrivo degli aiuti, Ivan Spagnolo, che ha procurato il cibo e l’acqua, e Giuseppe Nicosia, che ha imboccato l’animale.