La profezia di Michelangelo, di Patrizia Tamà

La Cappella Sistina, il Giudizio Universale, i suoi misteri e le sue implicazioni con la Cabala e l’Ebraismo, e dove anche non manca un tocco di Islamismo.

 E’ questa la base del libro di Patrizia Tamà (Tamarozzi), una scrittrice che vive tra Milano e Londra, giornalista free-lance che collabora con diverse testate, ed insegna Letteratura e Storia negli istituti superiori . Un thriller- esoterico, che svela un artista eccentrico (Michelangelo Buonarroti) e molto è più complesso di quanto si conosca. Il racconto si svolge tra passato e presente, dalla realizzazione della pittura al restauro, dal Giardino dal Magnifico e Ficino, agli Alumbrados della Ecclesia Universalis.

Una storia molto interessante, dove si narra di come il Michelangelo avesse dipinto nel Giudizio Universale dei volti di personaggi futuri, anche contemporanei, frutto di una rivelazione che solo in pochi possono avere, la visione dell’Aleph.

Uno stile sobrio ed elegante, dove la trama alquanto complessa è svelata passo dopo passo con abile maestria. Da segnalare, due storie “amorose” omosessuali che si innestano naturalmente. Quella di Michelangelo per un suo discepolo, Tommaso Cavalieri, oltre che per Vittoria Colonna, e quella di Leonardo, Vice questore aggiunto con Davide, un pubblicitario di Roma.

Si ringrazia il personale della Biblioteca Comunale “P. Borsellino” di Cianciana per il cortese prestito.

Giovanni Cutino

Giovanni Cutino

Dott. Commercialista

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