Mango non c’è più: “La nostra Rondine è volata via nel cielo sbagliato”

mango1Giuseppe Mango è deceduto colpito da un infarto al termine del proprio concerto al ‘Pala Ercole’ di Policoro, in provincia di Matera. L’artista è stato subito soccorso e trasportato in ospedale, dove però è giunto privo di vita.

mango in concerto (12)Abbiamo avuto il privilegio di ascoltare la sua voce melodiosa e di apprezzare la sua arte, assiepati come pubblico sull’arenile di Seccagrande proprio questa estate al Pizza Fest in un gradevole venerdì sera di settembre. E’ con grande stupore e meraviglia che apprendiamo adesso della sua morte. Con il suo inconfondibile garbo e rispetto Mango ha detto, prima di essere soccorso e portato nel retropalco: “Scusate, non mi sento bene”. La gentilezza dei suoi modi abbiamo già avuto modo di apprezzare come pubblico questa estate a Seccagrande, quando rimandò al giorno successivo l’esecuzione del suo concerto per un fastidio alla gola, causato dall’eccesso di umidità in prossimità della spiaggia.

mango in concerto (13)L’artista, che aveva compiuto 60 anni il 6 novembre scorso, è stato colpito dal malore mentre stava cantando ‘Oro’, uno dei suoi brani più famosi, brano che l’artista aveva eseguito anche a Seccagrande per la gioia del pubblico, insieme ad altri suoi grandi successi quali Lei verrà, Bella d’estateMediterraneo La rondine. A dare la notizia ufficiale della sua morte è stato lo staff dell’artista sulla pagina Facebook, utilizzando un eufemismo basato su uno dei suoi brani più famosi:

mangoUfficioStampaLa nostra rondine è volata via nel cielo sbagliato… Pino resterai sempre nel nostro cuore perché come cantavi qualche anno fa Non moriremo mai, il senso è tutto qui“.

mango in concerto (5)Sui social network e sui vari gruppi di fans riberesi sono già molti i messaggi dedicati al cantautore, il quale, dopo un precoce esordio (aveva cominciato all’età di sette anni con vari gruppi locali), aveva raggiunto l’apice del successo negli anni Ottanta e vinto, nel 1985 al Festival di Sanremo, il premio della critica con Il viaggio. In quel periodo Mango viene apprezzato anche fuori dei confini nazionali per la sua capacità di usare la voce, carica di sfumature e virtuosismi mai banali, e per la sensibilità verso idee e sonorità internazionali che gli permettono di creare una formula pop colta e di ampio respiro, molto innovativa. Tra i successi di quella felice fase artistica vanno ricordati proprio Oro (realizzato in collaborazione con Mogol), Australia, la splendida Lei verrà, Odissea, Bella d’estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo, Dove vai, Giulietta e la già citata La rondine.

Ci uniamo, come Redazione, al dolore della famiglia per la prematura scomparsa del grande artista Mango. E qui ricordiamo parte della sua splendida performance seccagrandese.

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