Manifesti elettorali abusivi hanno invaso Ribera in maniera incivile, la denuncia di SEL

Energica e vigorosa denuncia di Angelo Renda, Coordinatore Sinistra Ecologia Libertà del circolo cittadino di Ribera contro i manifesti elettorali che sarebbero stati affissi in modo illegale e che hanno invaso Ribera in maniera incivile. Nell’esposto, fatto pervenire sul tavolo del Comandante della Polizia Municipale e partecipato anche alla Prefettura e alla locale Tenenza dei Carabinieri, il dirigente politico evidenzia che: “Ribera è occupata militarmente da manifesti abusivi e selvaggi”. Le principali arterie cittadine sono state le prime ad essere attaccate e conquistate “manu militari” in maniera forzatamente violenta, oggi sono le più tappezzate. Non si tiene conto dei divieti, del buon gusto e della proprietà privata.

Sin dai primi giorni dell’apertura della Campagna Elettorale – scrive Renda -, spregiudicati attacchini e collaboratori dei candidati, che si propongono al governo regionale siciliano, hanno iniziato ad imbrattare i quartieri. Si tratta della consueta e abituale manovalanza pagata a fior di euro e che prende le sembianze di un’agguerrita e spregiudicata banda, un gruppo organizzato spesso senza scrupoli capace di pervenire anche all’aggressione di chi s’imbatte sulla loro “strada”, spesso con la convinzione di godere di “particolari protezioni” per cui diventa di fatto assoluto dominatore del territorio e alle prese, quasi sempre, in scontri e conflitti notturni con le guerriglie rivali. Angelo Renda, dirigente politico di Sel evidenzia, tra l’altro, nell’esposto trasmesso all’autorità comunale di Pubblica Sicurezza che: “viste le previsioni di cui alla legge n.212 del 1956 che hanno la funzione di garantire la correttezza e la regolarità dell’imminente competizione elettorale, denuncia l’affissione abusiva di manifesti elettorali anche su enormi tabelloni in diverse zone della città di Ribera. Voglia altresì il sindaco, data la gravità dell’illegalità diffusa, provvedere alla copertura dei manifesti elettorali abusivi”. Subito dopo la denuncia, “pugno duro” della polizia municipale, tramite il proprio Commissario Emanuele Caruana che ha ulteriormente intensificato i servizi di controllo su tutto il territorio cittadino. In particolar modo ha rafforzato la vigilanza in prossimità di quelle aree solitamente utilizzate per affissioni illegali e abusive, elevando decine e decine di sanzioni pecuniarie che saranno trasmesse in Prefettura. In queste ultime ore, conclude Angelo Renda, già si parla di “operazione legalità” ovvero di giornate della “Liberazione dal Manifesto Abusivo”! In internet i vari gruppi facebook invitano a non votare partiti e candidati che imbrattano i muri, perché i manifesti abusivi – conclude Angelo Renda – oltre a generare un’enorme quantità di rifiuti cartacei, rappresentano un vero e proprio attentato all’immagine e al decoro della città.
Info/Segreteria SEL – Ribera

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