“La chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Ribera non solo metterà a rischio la salute dei riberesi e quella dei cittadini dei paesi vicini, ma comporterà un sovraffollamento del pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca, già al collasso, con conseguente ritardo nella tempistica del trattamento medico-chirurgico di gravi patologie”. Ad affermarlo è la parlamentare regionale dell’Udc Sicilia, Margherita La Rocca Ruvolo.
“Il mantenimento del pronto soccorso dell’ospedale di Ribera, dotato almeno di una efficiente radiologia, collegata in telemedicina alla radiologia dell’ospedale di Sciacca – spiega Ruvolo – eviterebbe inefficienze e faciliterebbe il trasferimento immediato in ospedali HUB per patologie non trattabili all’ospedale di Sciacca”. L’esponente all’Assemblea regionale siciliana, inoltre, spiega che “la situazione è rischiosa anche perché, ad oggi, sul territorio operano ambulanze non medicalizzate e spesso senza personale infermieristico a bordo, configurabili solo come ‘semplici mezzi di trasporto’.
“Mi auguro, e mi adopererò in tal senso, che la VI commissione Sanità dell’Ars vorrà considerare prioritaria la salute dei cittadini e non il mero frazionamento topografico dell’offerta sanitaria”, conclude La Rocca Ruvolo.