Il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello, dichiara in una nota stampa:
“Il Governo attraverso due provvedimenti in corso di pubblicazione, il DPCM per il contenimento della morosità e quello tariffa sociale previsto entrambi facenti riferimento alla Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (c.d. collegato ambientale), dà compiuta attuazione al Collegato Ambientale assicurando la fruibilità del servizio idrico a tutti, con particolare tutela nei confronti di chi versa in una condizione economica difficile, garantendone la fornitura gratuita e vietandone la disalimentazione. Inoltre grazie a queste due misure si promuove un razionale utilizzo della risorsa disincentivando un uso non corretto e garantendo la salvaguardia dell’equilibrio economico finanziario nel rispetto del principio del “chi inquina paga”.
In particolare il senatore Marinello precisa “l’art. 61 del Collegato Ambientale stabilisce che per le utenze in documentato stato di disagio economico sociale la fornitura di 50 litri abitante giorno sia garantita anche in caso di morosità, prevedendo così il divieto di disalimentazione del servizio”. Divieto che, peraltro, si estende anche “alle utenze di attività di servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole, mentre per tutte le altre utenze domestiche, la disalimentazione è comunque condizionata a molteplici azioni che il gestore dovrà porre in essere e comunque assicurando anche la rateizzazione delle fatture”. Invece, l’articolo 60, quello sulla tariffa sociale, punta a “sostenere le utenze domestiche residenti disagiate, appartenenti alle categorie ISEE, così come individuate da AEEGSI, attraverso strumenti, come il bonus idrico, che diano accessibilità al quantitativo minimo di acqua, quantificato in 50 litri ab/giorno. Il ‘bonus idrico’ sarà riconosciuto in bolletta a detrazione dei corrispettivi dovuti”.
E per quanto riguarda il quantitativo minimo vitale, “viene prevista anche una tariffa agevolata per tutte le utenze domestiche residenti che non versano in condizioni di disagio i cui criteri saranno stabiliti dall’AEEGSI”.
“Il lavoro compiuto in Commissione – conclude Marinello – ha prodotto buoni frutti e con attenzione abbiamo seguito il lavoro da parte del governo fino all’esito finale con la decretazione. Il risultato ottenuto è senza dubbio positivo, soprattutto perché ha consentito di intervenire in maniera positiva sul tema fondamentale del servizio idrico, fornendo, inoltre una buona risposta verso le categorie più disagiate”.