Maxi blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento nelle sale giochi e nei circoli di tutta la provincia.
Nel corso della trascorsa settimana i Carabinieri hanno avviato una serie di controlli in tutto il territorio della provincia, dal paesino più piccolo fino al capoluogo Agrigento. L’obiettivo? Contrastare il fenomeno delle scommesse dei minorenni, nonché dell’abuso della pratica dei giochi e delle scommesse, che a volte porta a veri e propri casi di ludopatia. Da est a ovest, da nord a sud, sono stati circa settanta i circoli, i centri scommesse, le sale giochi controllate. E i risultati non si sono fatti attendere.
Dieci titolari, gestori e/o presidenti di circoli sono stati, a vario titolo, denunciati. Di questi, uno è stato denunciato perché all’interno della sala scommesse i militari hanno identificato due minori, intenti ad effettuare attività da gioco non consentite; ben sei sono risultati sprovvisti della prevista licenza di Pubblica Sicurezza; cinque dei dieci soggetti, infine, non hanno esposto all’interno dei propri locali la tabella dei giochi proibiti. Non sono mancate, poi, le infrazioni di natura amministrativa. Nel complesso, in tutta la provincia sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di circa 250.000 euro. Sequestrate, infine, 2 intere sale scommesse, nonché 18 computer, terminali ed apparecchi da intrattenimento illeciti.