Ancora non c’è il nome del IV candidato espressione di PD, 5stelle ed articolo 1.
Dopo avere annunciato in un comunicato congiunto del 23 luglio scorso che si sarebbero messi d’accordo nel più breve tempo possibile sul nome del candidato. La nota infatti precisava: “a presto sarà approntato un programma condiviso e la persona che meglio riuscirà a portarlo avanti“.
Da indiscrezioni raccolte, che abbiamo cercato di verificare con i diretti interessati senza conferme o smentite, alcuni componenti dei 5stelle riberesi avrebbero accettato come candidato comune l’avv. Nino Tornambé ma non il segretario del PD. Tornambé, dal canto suo, non avrebbe voluto accettare l’impegno di candidarsi a sindaco.
Siccome non possiamo entrare nella stanza dei bottoni, nonostante la trasparenza annunciata, e i cinquestelle non ci inviano i comunicati stampa da un pezzo, allora ci siamo permessi di condividerne uno preso dai social.
Che qui ospitiamo per cercare di capire perché ancora non si sono messi d’accordo con i compagni di coalizione sul nominativo del candidato.
Nel frattempo un possibile candidato pentastellato, Riccardo Romano, va avanti nella sua azione meritoria di criticare alcune opere pubbliche a Ribera o di denunciare la sporcizia dilagante in molti quartieri della città crispina. Perché in fondo l’elettore guarda più alla persona che non alla sigla di partito o movimento per convincersi che quel candidato meglio lo rappresenta oppure no.
L’indirizzo cui spedire i comunicati stampa è il seguente: sicanianews@gmail.com
Si ospitano sulla nostra testata, come da normale dialettica, conferme o smentite dalle voci dei diretti interessati.
“Non abbiamo mai nascosto la volontà di aprirci ad altre forze politiche per cercare di piantare quel seme di rinnovamento politico e culturale che tanto serve alla nostra comunità. Da diverse settimane, infatti, è nota la nostra volontà di trovare una sintesi con altre forze politiche per la scelta di un candidato Sindaco che possa soddisfare e rappresentare tutte le componenti coinvolte.
Per far sì che tutto ciò si concretizzasse abbiamo maturato la consapevolezza che dovevamo essere noi i primi a fare un passo indietro per la nomina del candidato Sindaco, rinunciando alla possibilità di guidare la coalizione, sempre che la scelta venisse fatte secondo alcune nostre pregiudiziali, come il no assoluto alla individuazione di ex amministratori che rappresentassero la continuità a questa amministrazione – lunga dieci anni – come possibili rappresentanti di coalizione.
Il nostro gruppo è nato per essere un laboratorio di idee, per essere al servizio della comunità, per ottenere quello spazio politico che possa consentire di cambiare lo stato delle cose. Quello stesso spazio politico per noi ha un costo, frutto del nostro tempo e dei nostri sacrifici, quello stesso spazio per noi non può essere barattato, non può essere definito da scelte che non ci appartengono.
Vorrei ringraziare per il leale e sincero confronto il segretario del PD Avv. Liborio Danna e l’Avv. Antonino Tornambé per Art.1. Questa settimana deve essere decisiva per la scelta del candidato e per il proseguimento del progetto politico. Per rispetto del gruppo che rappresento, e per il rispetto degli elettori del Movimento non ci faremo imbrigliare da nessuno, stabilendo in maniera autonoma e condivisa il nostro cammino”Ribera 04-08-2020
Vincenzo Rossello
Movimento 5 Stelle Ribera
