Il Movimento 5 Stelle di Ribera, con una nota firmata da Lillo Manto, Roberto Lino, Francesco Zambuto, Vincenzo Rossello, Luigi Moscato Antonio Zagra, Amedeo Riggi e Giuseppe Accardo, sollecitano l’applicazione del comodato d’uso per i figli della seconda casa.
“Nello specifico, i comuni italiani possono, per quanto riguarda la Seconda Rata IMU (previa approvazione del Consiglio Comunale) equiparare alla prima casa, gli immobili ed una relativa pertinenza che sono stati concessi in comodato a parenti in linea retta di primo grado (es. Figli) che le utilizzano come abitazione principale di residenza. L’abitazione, ovviamente, non deve essere classificata fra gli immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9). Il trattamento di favore si estende anche alle pertinenze, nella misura di una unità per ciascuna delle seguenti categorie catastali: C/2, C/6 e C/7 (per es. C/2 corrisponde ad un magazzino)”.
“Questa agevolazione- scrivono- si potrebbe e si dovrebbe applicare in breve tempo, così come già deliberato da altri Comuni, come Sciacca e Burgio (delibera di giunta n.239 dell’11/11/2013), sulla seconda rata IMU di prossima scadenza, ed in caso di vigenza dell’imposta è applicabile per il futuro.”
Gli esponenti pentastellati chiedono pertanto al sindaco Carmelo Pace “se intende accogliere la loro proposta che consentirebbe un notevole risparmio per tanti riberesi”.
Qualora – concludono – volesse proseguire con l’abitudine “di eludere quasi tutte le domande e le richieste da noi pervenute, la invitiamo a rispondere almeno ai cittadini di Ribera, che in questi anni hanno già dato il loro abbondante contribuito per le disastrate e dissacrate casse comunali. Noi vigileremo e utilizzeremo tutte le nostre forze affinché non venga ignorata questa possibilità di respiro per la gente”.
