Mucci ad Elsa Fornero: “Mentre si rinvia, la vita passa”

La famiglia in questi ultimi anni ha subito una pressione molto forte, sia di tipo economico che culturale, legata anche alla crescita di una cultura fortemente individualistica. L’espansione, che si è prodotta con la globalizzazione, ha prodotto uno slegamento, nei rapporti istituzionali e delle solidarietà sociali, che hanno visto il coinvolgendo in primis dei rapporti familiari. Ci siamo fatti trascinare da questo mito dell’espansione, che abbiamo inseguito tutti insieme, pronti a correre verso non si sa cosa. Se accendiamo la televisione, ci viene ricordato che abbiamo il problema del debito pubblico, che dobbiamo essere competitivi, che dobbiamo essere più efficienti, perché l’euro etc etc…. Ma non si potrà essere più efficienti e competitivi, se non troveremo anche il modo di stabilire delle nuove alleanze tra di noi, a livello familiare, tra il lavoratore e l’imprenditore ed a livello territoriale, con le istituzioni. Nella famiglia italiana aumenta l’istruzione, si assiste a un progressivo aumento dell’età del matrimonio e dell’uscita dalla famiglia d’origine. Quest’ultimo è legato alle difficoltà dei giovani di trovare lavoro, alla “grande” precarietà, al prolungamento dei tempi per raggiungere una stabile occupazione.

Il Ministro del Lavoro Elsa Fornero in una recente intervista al Wall Street Journal, asserisce : I giovani “devono sapere che un posto di lavoro non è qualcosa che si ottiene di diritto, ma qualcosa che si conquista, per la quale si lotta e per la quale si possono anche fare dei sacrifici”. Si è vero nella vita nessuno ti regala nulla, ma al Ministro dico che occorrono politiche innovative per affrontare le nuove esigenze della famiglia, dai servizi alle persone, agli interventi e agevolazioni fiscali, per difendere la dignità dei padri di famiglia e dei loro figli e con loro il mondo dei lavoratori in generale. Ma tutto ciò quando? Come sosteneva Seneca, Dum differtur, vita transcurrit (Mentre si rinvia, la vita passa)

Aldo Mucci

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