Continua l’impegno profuso dall’Associazione “S.O.S Democrazia” contro la chiusura del Tribunale di Sciacca. “Giovedì 8 marzo abbiamo partecipato insieme ad altre decine di associazioni ad un incontro tenutosi a Sciacca per discutere circa la paventata chiusura del Tribunale della città termale. Moltissimi interventi hanno delineato il quadro fosco che si verrebbe a creare se il Nostro Tribunale venisse chiuso: dalla perdita di un essenziale presidio di legalità per un comprensorio vasto e delicato, ai terribili disagi che comporterebbero gli spostamenti verso il Tribunale di Agrigento data la viabilità disastrata di questa parte di Sicilia, ai terribili contraccolpi economici che scaturirebbero dall’eliminazione del larghissimo indotto che ruota attorno al Tribunale. “S.O.S Democrazia” insieme alle altre associazioni ed ai Sindacati presenti hanno quindi deciso di costituire il Comitato “NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE”, che affiancherà e sarà sinergico al già esistente Comitato Istituzionale che in questi mesi sta effettuando una strenua lotta per la salvaguardia di questo importante presidio di legalità. Il Comitato ha indetto una manifestazione che si terrà a Sciacca sabato 17 marzo (ore 10,00) con partenza da Piazza Matteotti, alla quale parteciperanno Cittadini, Associazioni e Istituzioni di tutto il territorio, per ribadire con forza che il Tribunale di Sciacca non va chiuso. L’associazione “S.O.S Democrazia” invita tutta la cittadinanza a partecipare”.
Associazione “S.O.S Democrazia”
Di seguito la lista parziale delle organizzazioni che hanno già aderito al comitato civico “No alla chiusura del Tribunale”:
L’AltraSciacca, Confesercenti, Confcommercio, SlowFood Condotta di Sciacca, CGIL Camera del Lavoro di Sciacca, CNA sezione di Sciacca, SOS Anziani, Associazione Ceramisti di Sciacca, Lega Navale Italiana Sezione di Sciacca, Ordine degli Ingegneri di Agrigento, Italia Nostra Sezione di Sciacca, SOS Democrazia, Ordine degli Architetti di Agrigento, Comitato Perriera, L’Ordine degli Avvocati di Sciacca, Sindacati dei Lavoratori del Tribunale, Comitato Borgo dello Stazzone, Il Movimento 25 Aprile, Il Movimento 5 Stelle e numerosissimi cittadini.