“NonStiamoSereni”, campagna promossa da Uilp Uil, Fnp Cisl e Spi Cgil: migliaia di cartoline saranno spedite al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere interventi a favore dei pensionati

Rimettere al centro del dibattito politico i temi cruciali del lavoro, dello sviluppo, dell’occupazione e della solidarietà sociale.
A chiederlo sono i pensionati di Cgil, Cisl e Uil, uniti nel rivendicare un welfare pubblico più efficiente e funzionale, una legge sulla non autosufficienza e una lotta senza quartiere agli sprechi e ai privilegi per recuperare risorse da destinare alle politiche sociali.

Senza dimenticare la riduzione della tassazione sulle pensioni, in cima alle richieste contenute nelle speciali cartoline che saranno inviate al Presidente del Consiglio Matteo Renzi dagli anziani e dai pensionati della città di Palermo e dei Comuni della provincia così come nelle altre città italiane, nell’ambito della campagna nazionale “NonStiamoSereni” promossa da Uilp Uil, Spi Cgil e Fnp Cisl; presso la sede palermitana di quest’ultima, l’iniziativa è stata già presentata nei giorni scorsi, nel corso di una conferenza stampa molto partecipata.

Sin da questa settimana, nelle sedi dei tre sindacati partirà la raccolta delle sigle, mentre il 12, 13 e 14 maggio saranno allestiti dei banchetti per la firma delle cartoline in città a piazza Castelnuovo, piazza Verdi e piazza Giulio Cesare davanti la stazione centrale; l’iniziativa sarà successivamente replicata nei maggiori centri della provincia palermitana.
I sindacati chiederanno alle istituzioni, al Presidente della Regione e ai sindaci di sostenere, firmando, la piattaforma rivendicativa contenuta nella cartolina.

foto NonsitamoSereniApprezziamo l’iniziativa del governo di ridurre le tasse sul lavoro, risultato di una piattaforma sindacale proposta anni fa – commentano i tre responsabili provinciali di Fnp Cisl Palermo Trapani, Spi Cgil e Uil Pensionati Palermo, Mimmo Di Matteo, Concetta Balistreri e Giuseppe Caruso – ma non possiamo che ritenerla insoddisfacente perché ignora del tutto le esigenze degli anziani e dei pensionati, che da sempre svolgono il ruolo di ammortizzatore sociale nelle famiglie in difficoltà a causa della crisi; attraverso l’invio della cartolina, rivendichiamo la giusta attenzione per la riduzione della tassazione regionale e locale che grava sulle pensioni, per l’ indicizzazione di queste ultime e per un vero welfare che passi attraverso il potenziamento dei servizi sociali e per una legge sulla non autosufficienza della quale la nostra regione è sprovvista.”

Al centro dell’attenzione dei sindacati, tuttavia, non ci sono solo le istanze dei pensionati, ma anche i temi dello sviluppo e del lavoro “perché, nonostante il tentativo di mettere contro anziani e giovani – affermano i tre esponenti delle sigle – le nostre richieste si muovono sempre di pari passo con il forte appello alla salvaguardia del futuro dei nostri figli e nipoti.”
Di Matteo, Balistreri e Caruso sottolineano come “gli anziani rappresentino l’80% della popolazione povera in Italia: negli anni hanno perso ben il 30% delle tutele, una situazione di vero allarme alla quale i governi nazionale e regionale devono dare al più presto risposte, con particolare riferimento agli anziani soli, non autosufficienti e che vivono in piena emergenza economica: escluderli dal bonus fiscale è davvero una grave ingiustizia.”

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