Il Sindaco Pace in un comunicato stampa di oggi 25 maggio 2013:
Continuano a non arrivare risposte, nonostante i nostri continui appelli. Non arrivano risposte sul futuro dell’ospedale di Ribera e non arrivano risposte sulla situazione di Largo Martiri di via Fani. Si tratta di due grandi problematiche che stiamo cercando di affrontare ormai da mesi, senza ottenere risposte e chiarimenti. Che, a quanto pare, dovremo iniziare ad affrontare con azioni di protesta civili, ma eclatanti.
Ci sono impegni presi e non mantenuti – aggiunge il Sindaco – e dall’altra parte un territorio intero che attende rassicurazioni, non attraverso le parole, ma attraverso i fatti. Come ho già detto più volte, all’interno del nostro ospedale, la Maugeri, il quale arrivo di inorgoglisce, deve rappresentare un valore aggiunto e non la completezza dell’offerta. Si deve garantire che anche i reparti di acuzie continuino la propria attività, che anzi, deve essere notevolmente migliorata. Non dobbiamo permettere di ritrovarci con un ospedale che abbia tutti i suoi reparti chiusi, perché questo rappresenterebbe la fine del nostro ospedale e una enorme penalizzazione per tutto il territorio.Stesso discorso per le palazzine di Largo Martiri di via Fani: attendiamo risposte e che le promesse vengano mantenute. I giorni passano senza che ai nostri concittadini che vivono questa drammatica situazione, venga detto come stanno le cose, quando otterranno il contributo regionale per pagare gli affitti e quando, soprattutto, riavranno una propria casa.
Quella dell’ospedale e quella di Largo Martiri di via Fani, sono due problematiche grandi della nostra città. Due problematiche che potrebbero essere affrontante entrambe insieme, attraverso azioni di protesta civili, ma eclatanti. L’ospedale di Ribera potrebbe rappresentare il teatro naturale per far sentire le nostre voci”.
