Ospedale, Costa “condanna” le affermazioni dei consiglieri di minoranza

Tra i due litiganti, Vincenzo Costa interviene.

Se il consigliere Paolo Caternicchia, nella lettera già pubblicata, imputava la mancanza di attenzione nei confronti del consiglio comunale al comportamento del Sindaco in carica Matteo Ruvolo (che ha richiesto autonomamente un incontro con l’assessore Razza), non si capisce a chi si riferisca il Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Costa, nella nota che qui ospitiamo, quando esprime la “condanna di qualsiasi comportamento che rilevi mancanza di sensibilità istituzionale e/o sia indirizzato a svilire, mediante affermazioni non perfettamente corrispondenti al vero, il ruolo istituzionale dell’Ufficio di Presidenza e di tutto il Consiglio Comunale”.

Perché entrare in una polemica tra i consiglieri di minoranza e il Sindaco Ruvolo? E soprattutto perché mettere in discussione la buona fede dei consiglieri Paolo Caternicchia, Nicola Inglese, Aurora Liberto, Alfredo Mulè, Federica Mulè e Giovanni Tortorici, quando il Presidente Costa li accusa di servirsi di “affermazioni non perfettamente corrispondenti al vero”?

A seguire il testo della nota di Vincenzo Costa.

Il sottoscritto Vincenzo Costa, Presidente del Consiglio Comunale di Ribera, vuole rappresentare a tutta la cittadinanza e agli organi di stampa, la vicenda relativa alla riunione che ha avuto per oggetto il Presidio Ospedaliero di Ribera e che ha portato ad una comunicazione a firma dei consiglieri di opposizione, nella quale si sollevano dubbi sul rispetto istituzionale del Consiglio Comunale.

La Riunione del 29/10/2020, indetta dal Sindaco, svoltasi con la partecipazione del commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento dr. Zappia, del Presidente della Commissione Sanità On. La Rocca, dei capigruppo consiliari, del Dott. Nenè Mangiacavallo e del Sottoscritto in qualità di Presidente del C.C., nonostante sia iniziata con un abbondante ritardo, si è svolta in maniera proficua con il contributo di tutti i presenti e si è conclusa concordando all’unanimità di rincontrarci l’indomani per sottoscrivere un comunicato condiviso su quanto stabilito.

In seguito all’invito, fatto dall’ufficio di Presidenza, nella giornata successiva, a tutti i capigruppo del Consiglio comunale è pervenuta comunicazione telefonica da parte della minoranza, per mezzo
della quale, si riferiva la volontà di non partecipare alla seduta di aggiornamento per la valutazione e sottoscrizione della bozza del documento da inviare all’attenzione dell’Assessore Regionale alla
Sanità.
Non volendo entrare nel merito delle questioni politiche e condividendo in pieno qualsiasi azione che miri alla salvaguardia del nostro ospedale e alla tutela della salute pubblica della nostra comunità, si intende affermare la condanna di qualsiasi comportamento che rilevi mancanza di sensibilità istituzionale e/o sia indirizzato a svilire, mediante affermazioni non perfettamente corrispondenti al vero, il ruolo istituzionale dell’Ufficio di Presidenza e di tutto il Consiglio Comunale.

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