Il deputato regionale, Francesco Scoma, e il parlamentare nazionale, Giampiero Cannella, sono i neo coordinatori di Palermo, rispettivamente provinciale e cittadino, del Popolo della Libertà. La loro elezione è stata sancita la scorsa notte, nel primo Congresso provinciale, dopo un lungo scrutinio che ha registrato 3006 votanti per l’elezione a coordinatore provinciale e 1980 per quella a coordinatore cittadino.
“La politica, in questo momento storico deve cambiare rotta, aprirsi a trecentosessanta gradi alla gente ed abbandonare le logiche interne legate a diatribe di potere per incarichi e riconoscimenti – afferma il coordinatore regionale del PdL in Sicilia, Giuseppe Castiglione -. Il partito non può essere avulso dalla realtà. Questa nostra prima fase congressuale, che è sempre più animata da una grande partecipazione di militanti, ma anche di nuova linfa proveniente dalla cosiddetta società civile, dovrà essere il motore propulsore per un’azione politica di grande responsabilità cosa che, nel caso di Palermo, sono certo che sarà ben condotta da i neo coordinatori Scoma e Cannella. Sono più che sicuro nella possibilità – conclude Castiglione – che la politica torni ad essere credibile per consentire la ricostruzione di un sistema sociale ed economico a partire dalla nostra Sicilia. Ed è su questo che stiamo lavorando”.
A caldo, la prima dichiarazione dei neo ordinatori: “Parte un lavoro di grande organizzazione strutturale del partito, con una attenzione particolare al territorio, per avvicinare sempre più i cittadini alla politica – affermano Francesco Scoma e Giampiero Cannella – e anche con un grande interesse alle nuove tecnologie e forme di comunicazione in linea con il nostro segretario nazionale, Angelino Alfano, che proprio sulla comunicazione attraverso la rete si è manifestato lungimirante. La presenza di migliaia di iscritti e la grande partecipazione dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, che chi pensa di creare un’alternativa al centrosinistra, marginalizzando il Pdl, è fuori dalla realtà”.